I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno dato esecuzione all’ordinanza disposta dal Tribunale di Brindisi, di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei riguardi di un 57enne del luogo, per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo con reiterate condotte di aggressività, assillo, minaccia e controllo, ha continuato a maltrattare la ex moglie. I primi episodi risalgono a quando la coppia era sposata, allorquando in più occasioni l’uomo l’ha schiaffeggiata ed in una circostanza l’ha minacciata anche di scioglierla nell’acido. Dopo la separazione con atteggiamento di costante verifica, nonché anche attraverso manifestazioni di gelosia opprimente, ha controllato le frequentazioni della donna, che ha in più occasioni minacciato al fine di riottenere la casa coniugale, affermando di volerla riprendere in qualunque modo e a qualunque costo. Recentemente lo scorso mese di marzo dopo aver notato la vettura del compagno della ex moglie nei pressi dell’abitazione, ha preso a calci il portone della casa, minacciato di morte la donna e alla presenza dei Carabinieri intervenuti si è abbandonato a una serie di gravi commenti nei riguardi della stessa. Con tali condotte ha pertanto reso la quotidianità della controparte frustrante, ingenerandole uno stato di ansia e di paura per la propria incolumità obbligandola a modificare le proprie abitudini di vita. Pertanto il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, scaturisce dal concreto ed attuale pericolo di reiterazione di condotte analoghe a quelle già attuate dall’uomo e per le quali si procede, in considerazione della personalità violenta dimostrata dallo stesso, tanto dal dover richiedere l’intervento dei Carabinieri. Allo stato la “misura” di non avvicinarsi a luoghi determinati e mantenersi a 250 metri di distanza appare adeguata a far fronte alle esigenze di tutela della persona offesa, preservandola dalla commissione di reati dello stesso tipo.