I Carabinieri della Stazione di Latiano nell’ambito delle specifiche attività di verifica sulle armi legalmente detenute, hanno tratto in arresto un 64enne del luogo per illecita detenzione di armi comuni da sparo. Nel corso del controllo è emerso che l’uomo ha omesso di denunciare due fucili da caccia appartenuti e regolarmente denunciati dal padre defunto da oltre 13 anni, sottoposti a sequestro. Nella circostanza gli è stato ritirato il titolo di polizia unitamente ai tre fucili ed una pistola regolarmente detenuti. Nel caso in esame, la misura dell’arresto è stata obbligatoria in flagranza di reato a seguito della detenzione illegale di più armi comuni da sparo. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un aspetto fondamentale riguardo alle armi da non sottovalutare concerne l’obbligo che incombe a coloro che le ereditano armi unitamente alle munizioni regolarmente denunciate dai congiunti defunti. Gli eredi devono formalizzare la denuncia di detenzione negli uffici della Stazione Carabinieri competente per territorio e nell’atto devono indicare la località e l’indirizzo dove le armi e il munizionamento verranno detenuti. Si sottolinea anche che gli interventi dei Carabinieri nello specifico settore, mirano a scongiurare i potenziali imprevedibili pericoli che possono determinarsi con l’improprio utilizzo delle armi.