Si è conclusa con la denuncia di un cittadino mesagnese, D.C. del ’46 residente in una via centrale della città di Mesagne, presso la locale Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato prevista dall art lo 674 cp “getto pericoloso di cose in luogo pubblico e di transito creando molestie alle persone a causa delle emissioni di gas e vapori” .
La polizia locale nella giornata di ieri veniva chiamata da alcuni residenti della via Sandonaci con disturbi all’olfatto con ricorrenti sensi di vomito. Immediatamente si allertava l’ispettorato della ASL che interveniva con personale qualificato.
Assunte informazioni i Vigili Urbani verificavano l’esistenza sul marciapiede di tracce di liquido capaci di generare odori nauseabondi. Interpellato il vicinato si risaliva al proprietario di un immobile il quale di sua iniziativa ed al fine di tenere lontani cani e gatti a suo dire colpevoli di depositare i loro bisogni, aveva proceduto a lavare i marciapiedi ed i battiscopa con un prodotto altamente tossico del tipo creolina pericolosissimo anche per la salute umana. Immediatamente lo stesso proprietario collaborativo effettuava adeguati lavaggi del marciapiede interessato dalle forti esalazioni.
“Ancora una volta – spiega il comandante Teodoro Nigro – si coglie l’occasione per raccomandare che anche il marciapiede innanzi la propria abitazione è pubblico e che non può considerarsi come un bene privato fermo restando che l’uso di prodotti chimici tossici non solo mette in pericolo la salute umana ma anche quella degli animali randagi e domestici a cui comunque dobbiamo conferire il massimo rispetto”.