È stato pubblicato stamani – martedì 6 dicembre – sul sito istituzionale dell’Ente (www.comune.mesagne.br.it) l’Avviso Pubblico per l’attivazione delle Borse Lavoro 2017 («Tirocini di inclusione a favore di soggetti in condizioni di disagio economico e sociale – Progetto Aiutiamoli ad essere autonomi»).
«Il Comune di Mesagne – si legge nell’avviso pubblico – al fine di favorire azioni sperimentali di promozione, sostegno ed accompagnamento volte all’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati, bandisce il presente Avviso Pubblico per la costituzione di una graduatoria, valida per l’anno 2017, da cui attingere per l’assegnazione di tirocini di inclusione sociale».
Si tratta di tirocini della durata di tre mesi (non prorogabili) destinati a fasce particolarmente bisognose della popolazione che con questo strumento possono vivere una utile esperienza «sul campo» in una delle attività gestite dal Comune di Mesagne (dalla cura della manutenzione esterna dei beni pubblici alla vita amministrativa e d’ufficio) vedendosi riconosciuto dall’Ente «un compenso forfettario di € 500,00 mensili, al lordo degli oneri, delle ritenute di legge e della polizza assicurativa».
Chi fosse interessato deve presentare apposita domanda entro le ore 12:00 del 30 dicembre 2016 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne. Il modulo e tutta la documentazione sono disponibili sul sito internet dell’Ente o direttamente presso l’Ufficio Servizi Sociali. È ammessa una sola domanda per nucleo familiare.
I requisiti richiesti per partecipare all’Avviso Pubblico sono: la cittadinanza italiana, la residenza nel Comune di Mesagne, età non inferiore a diciotto anni, condizione di disoccupazione certificata mediante certificato storico di disoccupazione, rilasciato dal Centro Territoriale per l’Impiego, reddito ISEE 2015 non superiore a € 6.524,57, condizione di disagio sociale e/o presa in carico da parte dei Servizi Sociali del Comune. Maggiore punteggio sarà attribuito in base a particolari condizioni critiche riguardanti la composizione del nucleo familiare o la situazione reddituale.
Dopo aver verificato i requisiti, le domande saranno esaminate da una apposita Commissione costituita dal responsabile dell’Area Sociale e Culturale, da un Assistente Sociale e da un referente amministrativo dell’Ufficio. Infine verrà stilata una graduatoria pubblica dalla quale il Comune – a scorrimento e seguendo le esigenze dell’Ente – attingerà nel corso dell’anno.