Alunni e Docenti di tecnologia della scuola “Moro” hanno accettato la sfida: muniti (solo) di un kit che include elementi essenziali (un microcontrollore ESP32 su un sistema su chip, diversi sensori e controllori di motore) creeranno un robot da zero. Perché i docenti del plesso “Moro” vogliono spingere i ragazzi a cimentarsi in tale impresa? Non solo per vincere, ma per apprendere, crescere e sviluppare competenze di problem solving e lavoro di squadra, il tutto in un’ottica di lavoro sostenibile: il robot, infatti, sarà creato con materiali riciclati.
Gli alunni del plesso “Moro” non sono nuovi a queste esperienze: diversi i laboratori di robotica già tenutisi nell’ambito dei progetti STEAM curriculari e del PNRR; partecipare ad una competizione come quella indetta dalla Nazioni Unite, però, costituisce uno sprone notevole a fare ancor meglio, nell’ottica dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.