(di Nadia Ducano) – “Forse non vorrei tornare a vivere qui”. Mi sono detta mille volte questa frase, per giustificare i miei viaggi per studiare al “Norde”, le vacanze altrove, l’accento sempre più dolce Piemontese e meno duro Mesagnese.
Ho vissuto Mesagne da turista questa volta, madre di famiglia alla ricerca di una città vibrante ma vivibile ed ecco cosa non ho trovato.
Non ho trovato strade puzzolenti di deiezioni dei cani, non ho trovato cumuli di spazzatura lasciata li per giorni, non ho trovato inefficienza, non ho trovato indifferenza, non ho trovato mancanza di servizi al turista.
Ho visto una città da vivere al passo dei bambini, giochi ben tenuti in ben due parchi, bar forniti e divertenti, fontane per bere accessibili a tutti, negozi aperti e pizzerie (tante!) con mille leccornie a prezzi accessibilissimi.
Ho trovato frutta e verdura di un gusto ormai dimenticato, varietà nella scelta di carni e pesce, negozi di carinerie per la mamma (dalle scarpe alle CRASTE di Valentina) da riempire tre valigie.
Ho ricordato cos’ha di bello casa mia: c’è l’amore della mia famiglia, i panorami a cui sono più affezionata ed i ricordi più belli e più brutti della mia vita, c’è il cibo che amo e le abitudini con cui sono cresciuta.
Forse non vorrei più tornare a vivere qui ma ogni volta che chiudo le valigie trovo una Mesagne sempre più migliorata, che non ha nulla da spartire con altre cittadine Piemontesi.
Per cui bando alle polemiche sui prezzi alti del Salento, Mesagne è decisamente una meta che consiglierò e che esalterò. Ciao bellezza, questa volta ci si vede a stretto giro, perché ne vale la pena.
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6 commenti
“Non ho trovato strade puzzolenti di deiezioni dei cani, non ho trovato cumuli di spazzatura lasciata li per giorni, non ho trovato inefficienza, non ho trovato indifferenza…” mi chiedo povera scrittrice in quale città vivrà tutto l’anno e perchè non si decide a tornare a Mesagne “non da turista, ma da cittadina”?
Inoltre una città è solo giostrine per bimbi, bar, pizzerie, negozi di carne e pesce, vasellame (sulle fontane ce ne sono solo 2 e a volte sono usate dagli extra comunitari per lavarsi…)? Quando ritornerà a Mesagne coi suoi bimbi faccia loro visitare i nostri reperti archeologici, l’architettura delle nostre piazze, il nostro Castello federiciano, gli antichi frantoi, le Chiese, i vecchi conventi, la storia della città dentro e fuori le mura. Mesagne è questo, non è solo cibo e giostrine.
Mi sfuggono gli extracomunitari lavarsi alle fontane, e quand’anche fosse non vedo critiche. Il nostro aiuto da ospitanti dovrebbe consiste anche in ciò e dare poi aiuti concreti. L’estate Mesagnese ancora in corso è detta appunto L’ESTATE DELL’INCISIONE che non abbiamo mai negato a Nessuno già dal 1991 a tutti i nostri vicini Albanesi. Ben venga chiunque stiamo lavorando per migliorarci sempre più.
Uno a uno e palla al centro,a buon intenditor poche parole.
Ma che significa parole al centro? Che vuoi dire a Buon intenditor poche parole?
Che vuol dire Mesagne non ha nulla da Spartire con altre città Piemontesi?
La signora ha visto lungo…mesagne e ‘una bella realtà…in tutti i sensi…si trascura spesso a non mettere in evidenza i successi sportivi a livello mondiale…e aggiungerei i numerosi artisti musicali made in mesagne…quindi tanta roba….
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