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Venerdì 29 ottobre – ore 19 – Salone della Di Vittorio via Castello 20
E’ il 1950 quando in America inizia a crescere un movimento giovanile in campo letterario, artistico e poetico che ricordiamo con il nome di Beat Generation.
I suoi artisti partono dai grandi temi della contestazione giovanile del secondo dopoguerra Americano per criticare aspramente la guerra del Vietnam, le discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale, il razzismo nei confronti dei neri d’America, la subordinazione della donna.
Eppure, nonostante la vicinanza del movimento alla tematica femminista, ancora oggi siamo portati a ricordare sempre e solo i poeti Uomini della Beat Generation, mentre vengono raramente citate le Donne poete come Janine Pommy Vega, Diane Di Prima, Anne Waldman, Joanne Elizabeth Kyger, Edie Parker, Lenore Kandel, Elise Nada Cowen e Ruth Weiss.
Perché non sono conosciute al pari di Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William S. Burroughs, Gregory Corso, Neal Cassady, Bob Kaufman, Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirschman e Norman Mailer ?
Il nuovo volume antologico, edito da Collettiva edizioni indipendenti, dà voce a questa assenza: quella delle poete della beat generation
Il volume si intitola “Le poete della Beat. Poesie d’amore contro la guerra”, a cura di Elisabetta Liguori, con testi di Cristina Carlà, Simona Cleopazzo, Simona De Carlo, Elisabetta Liguori, Serena Gatto, Mauro Marino, Teresa Musca e Stefania Pati e con la prefazione della giornalista Sara Mostaccio, impegnata da anni ad approfondire storie e opere di queste artiste.
VENERDI 29 OTTOBRE ALLE ORE 19, nel salone della Di Vittorio a Mesagne in Via Castello, 20, in un modo originale, emozionante e coinvolgente, saranno le stesse autrici dell’antologia ad interpretare le poete della Beat Generation.
Un appuntamento da non perdere.
Un appuntamento da non perdere.