Inizia da venerdì 1° dicembre alle ore 18, nel Salone della “Di Vittorio” in via Castello 20 la rassegna culturale denominata LE SFIDE DEL MONDO ATTUALE, un ciclo di appuntamenti dedicato a capire meglio la contemporaneità e le sfide in corso. La rassegna durerà da Dicembre ad Aprile 2024.
Ad inaugurare questa serie di incontri saranno Francesco Fistetti, già professore di Storia della Filosofia all’Università di Bari e Roberto Finelli (in collegamento video) già professore di Storia della filosofia all’Università di Roma Tre, entrambi autori del libro di recentissima pubblicazione “Cultura antropologica e società post-neoliberale”.
L’espansione della modernità si è ormai scontrata con il limite della sostenibilità del pianeta. Nel futuro la questione è riconducibile a due possibili scelte: o una trasformazione profonda del modo di produzione e delle forme di vita che conduca l’intera umanità ad una manipolazione quanto mai ridotta dell’oggetto e del soggetto, o una lotta carica di conflitti sociali sino a veri e propri conflitti bellici, per le risorse sempre meno disponibili e verso un inquinamento ulteriore del mondo-ambiente.
Diventa quindi cruciale da un lato il tema dei diritti individuali e dei diritti umani, non più ridotti a requisiti general-generici perché il diritto ad avere diritti richiede un’organizzazione politica internazionale in grado di garantire un mondo comune “pluriversalistico”, ospitale e solidale, ma anche l’urgenza di una cultura antropologica improntata al “convivialismo”, capace di costruire una civiltà in cui ci si possa contrapporre senza massacrarci e al contempo avviare una trasformazione profonda del modo di produzione e delle forme di vita, tali da delineare il passaggio ad una società post-neoliberale.
A dialogare con gli autori sarà Fabio Ciraci, docente di Storia della filosofia all’Università del Salento, mentre a introdurre l’incontro sarà Giovanni Galeone, presidente dell’Associazione Amici della Di Vittorio. La rassegna culturale LE SFIDE DEL MONDO ATTUALE è un’iniziativa dell’associazione AMICI DELLA DIVITTORIO APS e della BIBLIOTECA PORTULANO.