Home Primo Piano L’Enel Basket si allena alla “Falcone”, ma Mesagne fa una figura barbina

L’Enel Basket si allena alla “Falcone”, ma Mesagne fa una figura barbina

da Cosimo Saracino
0 commento 226 visite

wp-1488635226071.jpg

mellone2006“Mi sarei aspettato una telefonata del consigliere comunale delegato allo sport per concordare una lucidata al parquet o in alternativa delle iniziative di benvenuto all’Enel basket. Invece…”. E’ lo sfogo ironico, ma composto del professor Gianfranco Mellone, presidente della Mens Sana Mesagne, a conclusione di una telefonata in cui spiega al cronista le cause della figura barbina fatta dalla nostra città con i dirigenti della più importante squadra di Basket della Puglia.

Ieri i ragazzi di coach Sacchetti erano stati ospitati nella palestra della scuola elementare “Falcone” per una seduta di allenamento aperta al pubblico. C’erano tanti ragazzi che, sapendo dell’appuntamento, si erano recati nella struttura comunale per seguire Carter, Donzelli e gli altri. Ma quell’allenamento, secondo la fredda e distaccata burocrazia, non si sarebbe dovuto tenere. Il regolamento comunale prevede di vietare la cessione degli spazi ad altre società. “Ma noi non abbiamo ceduto nessuno spazio – ci spiega Mellone -. L’Enel Basket era nostra ospite. E poi perchè in passato ci hanno autorizzato ad ospitare altre squadre? Il regolamento deve essere rispettato sempre. Gli uffici devono usare la stessa attenzione anche nel verificare la disparità tra società come la nostra che paga regolarmente i ticket per l’utilizzo delle strutture sportive ed altre compagini sportive mesagnesi che sono anni che non lo fanno”.

Solo il buon senso del prof Mellone ieri ha evitato di fare una grossa gaffe alla nostra città. L’Enel Basket in difficoltà a causa dello sciopero della Natuna, società che a Brindisi gestisce gli impianti sportivi, aveva chiesto ‘rifugio’ alla Mens Sana. Ma a Mesagne il regolamento comunale per l’utilizzo delle strutture sportive recita precisamente ciò che la fredda burocrazia ha scritto nella lettera di diffida inviata solo poche ore prima alla Mens Sana Mesagne. Un’assurdità in una città come la nostra che vuole puntare sullo sport. “Bisogna aggiustare il regolamento – ha scritto su facebook Maurizio Piro, direttore artistico e unico politico a parlare in queste ore -. È come se il Milan chiedesse di allenarsi allo stadio Tagliata e il regolamento lo impedisse”. Per questo motivo la politica dovrebbe trovare il coraggio e la voglia di modificare una stortura che in futuro può ancora provocare disagio alla storia di grande ospitalità che contraddistingue Mesagne.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND