“Un’estate al mare”, si cantava negli anni passati. Ma oltre alla spiaggia, al relax, al divertimento, ci può essere un tempo da corrispondere diversamente, principalmente per i più giovani, abituati spesso a concepire l’estate solo come un tempo di meritato riposo, dopo le fatiche sui libri. Il Centro di ascolto “CASA DI ZACCHEO” quest’anno lancia la proposta di un’estate alternativa, nella quale non vada in vacanza l’attenzione ai poveri e a coloro che sono nel bisogno. Per i giovani può essere una esperienza straordinaria che porta ad avere uno sguardo nuovo, più attento verso quelle persone che vivono la precarietà della vita.
“Così è nata l’idea di offrire loro un’esperienza di solidarietà che impegni il cuore, la sensibilità, l’attenzione, l’intelligenza in una visione nuova della vita”, ha spiegato don Pietro De Punzio. L’iniziativa è aperta ad ogni giovane di buona volontà, che vuol mettere a disposizione mezza giornata per aiutare in cucina a preparare il pranzo per circa 80 persone bisognose della nostra Città. Un invito non solo al laicato cattolico, ma a tutti coloro che hanno a cuore la promozione integrale della persona. Per le adesioni, ci si potrà rivolgere direttamente alla Casa di Zaccheo ogni giorno dalle ore 9.30 alle 12.00, entro il 27 giugno. LASCIAMOCI CONTAGIARE DALLA CARITA’
