Questi sono auguri che vogliamo inviare in punta di piedi, che hanno la leggerezza delle carezze che i papà, di tanto tempo fa, facevano ai propri figli addormentati, perché non potevano mostrare le loro emozioni, oppure come bacetti leggeri che i piccoli ti regalano, in modo improvviso e veloce, ma che volano, come le piume per raggiungere tutti i papà del mondo, di tutte le età.
Auguri che giungono in questo periodo di silenzio e di riflessione, dove si è tutti impegnati a combattere un nemico invisibile e cattivo.
Auguri ai papà giovani, forti e coraggiosi e ai papà fragili e indifesi, piegati dall’età che passa.
Auguri ai papà giocherelloni, teneri, sensibili, coccoloni che in questi giorni di grande preoccupazione, cercano di continuare a donare ai propri figli giocosità e spensieratezza.
Auguri ai papà che stanno combattendo in prima linea, a quelli che stanno curando la nostra salute e a quelli che ci stanno garantendo la quotidianità e la sicurezza. Ma non solo ai papà che hanno dei figli, anche a quelli che figli non hanno, ma si stanno comportando come tali, assicurando protezione a tutti.
“…. E’ difficile trovare il nome più bello di tutti!
Ancora più bello di “oceano” e di “luna”, persino più bello di “cielo”.
Ho trovato!
Ti chiamerò…PAPÀ!”
Le maestre della Scuola dell’Infanzia “A. Cavaliere” – 2° Circolo Didattico Mesagne