Cari concittadine e concittadini,
quest’anno la pandemia ha tracciato in ognuno di noi un segno indelebile che non dimenticheremo mai. Siamo stati colpiti nella nostra sensibilità più profonda e, proprio nel pieno rispetto di tutti, ho scelto il silenzio. Il Coronavirus e la Xylella hanno stravolto le nostre aspettative di vita minando le nostre certezze sanitarie, familiari, sociali ed economiche. Ma ora più che mai è necessario ritornare alla vita di tutti i giorni facendolo insieme come comunità. Vedere rivivere i piccoli negozi della nostra città è segno di speranza e di una ripresa che ha bisogno di un sostegno comune.
Fra qualche mese saremo chiamati ad un nuovo appuntamento elettorale che traccerà la vita futura della nostra amata città: come latianesi dobbiamo prepararci con un profondo senso di responsabilità immaginando una Latiano migliore.
Ho riflettuto molto sulle sollecitazioni per un mio rinnovato impegno amministrativo nella sede istituzionale più autorevole, prestigiosa e vicina alla gente. Il clima di consenso intorno al mio nome mi ha spinto ad accettare: SARO’ IO il candidato Sindaco di una coalizione che si mette a servizio dei latianesi e progetta uno sviluppo moderno della città.
Come Consigliere comunale di opposizione in questi anni mi sono impegnato nell’offrire spunti propositivi per una buona amministrazione. Ma anche di fronte a consigli e suggerimenti concreti, l’attuale Amministrazione ha deciso di realizzare una gestione confusa ed inefficiente del Comune di Latiano. Si è affidata a personaggi politici senza competenze e progettualità, privi di strategie innovative che hanno condotto la città verso l’abbandono e l’isolamento dal resto del territorio.
Ho sperato che l’emergenza sanitaria facesse maturare un senso di responsabilità in tutti coloro che sono stati chiamati ad amministrare la vita pubblica di una città viva e vivibile ma, tranne qualche nobile proposito, anche quest’occasione è sfuggita.
Il “ribaltone” politico maturato dopo appena due anni di legislatura è stata una scelta sciagurata per Latiano che ha prodotto una falsa contrapposizione fra due sfidanti alla carica di Sindaco impegnati oggi a governare nella stessa maggioranza. Questa vicenda di bassa politica locale non favorisce il bene comune anzi avvantaggia lo sconforto, il disinteresse alla vita pubblica per rilanciare l’arrivismo personale di qualche politicante.
Io AMO LATIANO, l’ho sempre difesa e servita nel migliore dei modi per questo resto fortemente convinto che la coerenza debba essere il motivo centrale per la buona politica.
Abbiamo l’occasione di ritornare a sperare nella politica come servizio, nella progettualità a medio e lungo termine affinché l’impegno di ognuno diventi motore della comunità. Abbiamo il dovere di consegnare una Latiano migliore alle nuove generazioni. È una sfida che possiamo vincere lavorando insieme.
Con affetto, Claudio Ruggiero
326