LA SOFFERENZA AUMENTA NELL’ ATTESA E NELL’ INCERTEZZA. MERITIAMO RISPOSTE!
Siamo stanchi, scriviamo a 282 mani, sono le mani dei 141 operatori socio sanitari precari graduatoria storica 2009, Asl Brindisi che hanno assistito i pazienti per ben due pandemie.
Vi scriviamo per chiedere a tutti voi di non smettere di aiutarci, fate presto, siamo stanchi di aspettare, questa situazione sta logorando la nostra anima già’ provata da quel mostro che abbiamo vissuto chiamato Covid19. Con la pandemia che incalza in queste ore, vorremo tanto essere utili ancora, siamo schiacciati in questa attesa che ci logora e annienta, anche le ore sono ormai insopportabili. Scriviamo rivolgendoci al Presidente della Task Force regionale LEO CAROLI affinché riunisca quanto prima un tavolo definitorio sulla nostra vertenza. Meritiamo risposte concrete, esiti definitivi, ricollocateci presto. I pazienti e i nostri colleghi hanno bisogno ancora di noi. I contagi aumentano e siamo personale formato e vaccinato con professionalità acquisita sul campo ed insostituibile ora. Il lavoro è dignità, la CGIL lo ha sempre affermato al fianco di ognuno di noi. I giorni intercorsi tra oggi e il 31 gennaio (data in cui non sono stati prorogati i nostri contratti) sono stati infiniti. Chi ha conosciuto il Covid19 come noi assistendo i pazienti con abnegazione infinita o ammalandosi come molti di noi, non dorme più. Liberateci da questa gravosa attesa ulteriore e affrontate la nostra questione. BRINDISI tutta e i pazienti hanno bisogno di noi e noi meritiamo il rispetto in dono di una risposta che ci restituisca la libertà di andare avanti. Non demorderemo! Ringraziando ancora una volta la CGIL PUGLIA e la CGIL BRINDISI in particolare, per la CGIL BRINDISI Antonio Macchia, Pancrazio Tedesco e Chiara Cleopazzo. Oggi siamo qui a chiedere la conclusione di una vicenda in un tempo che non ha tempo per aspettare. AIUTATECI AD AIUTARE ANCORA!
