L’IISS, nella qualità di scuola capofila del progetto “Erasmus” denominato “Water is life”, ospiterà dal 27 al 31 marzo 2023, le delegazioni degli istituti scolastici di Istanbul (Turchia), Brasov (Romania) e Tetove (Nord Macedonia) guidate dai rispettivi Dirigenti Scolastici e composte da due docenti e sei alunni per ogni istituto.
Si tratta della mobilità conclusiva del progetto al quale hanno partecipato, per il nostro Istituto, 21alunni , coordinati dai referenti del progetto, Prof. Sabrina Calò e Prof. Salvatore Lezzi, con la collaborazione dei docenti Rossella Nisi, Lucia Pellegrino, Francesco D’Alonzo, Angelo Gagliani, Pompea Funiati, Amalia Perrone, Antonella Nacci.
Le tematiche sviluppate nell’ambito delle diverse mobilità internazionali hanno riguardato i numerosi aspetti legati al tema dell’acqua: L’acqua come via di comunicazione tra i popoli; L’acqua come risorsa estremamente fragile; L’acqua come ancora di salvezza per sostenere pienamente tutta la vita sulla terra.
Tutte tematiche di strettissima attualità, considerati gli effetti dei cambiamenti climatici in atto da alcuni anni, l’inquinamento ambientale, le guerre per l’acqua, le migrazioni causate dalla siccità, la desertificazione di territori come il nostro, l’incremento demografico e il conseguente aumento del fabbisogno idrico, che interessano il mondo intero.
Nel corso della settimana italiana del progetto Erasmus “Water isLife”, verrà dato particolare risalto a fenomeni di carenza idrica nei diversi Paesi partner e il loro impatto sull’economia locale e i provvedimenti che i vari governi stanno mettendo in atto; progetti innovativi di riuso delle acque reflue; attività di disseminazione sull’importanza della salvaguardia delle risorse idriche; firma di una convenzione tra le scuole partecipanti al progetto al fine di dare continuità all’impegno su questo tema. E saranno effettuate numerose trasferte che permetteranno agli ospiti stranieri di conoscere i diversi aspetti del valore acqua nella realtà pugliese: dal carsismo (Grotte di Castellana e “Spunnulate” salentine), alle oasi delle zone umide (Torre Guaceto), al sistema delle vie d’acqua e dei porti (Brindisi), ai fiumi sotterranei (Idume a Lecce), alle grandi opere degli acquedotti, alle reti di distribuzione, (incontri con esperti di AQP e AIP) agli impianti di depurazione e di affinamento delle acque reflue e del loro impiego in agricoltura (Melendugno).
La settimana di studio e di accoglienza delle rappresentative straniere vuole costituire, inoltre, un ulteriore momento di rafforzamento dei legami culturali e di amicizia tra gli alunni, le famiglie ospitanti, le scuole delle diverse nazionalità e i docenti, oltre che una occasione per far conoscere agli ospiti le bellezze naturali, culturali, artistiche delle nostre città.