Il Coordinatore di “Italia in Comune – Mesagne”, Antonio Calabrese, scrive: “Sono passati oramai quasi 5 mesi da quando la giunta comunale, con delibera n° 128 del 27 giugno 2018, ha dato mandato agli uffici tributi e finanziari di fare una ricognizione di tutte le domande di rimborso pervenute riguardo all’errata applicazione della quota variabile sulle pertinenze per gli anni che vanno dal 2014 al 2017 e di predisporre i conseguenti atti di liquidazione. In quella delibera, fra l’altro, si prendeva atto che non solo i rimborsi erano dovuti ma soprattutto che questi potevano essere liquidati ricorrendo, come da noi sempre sostenuto, alla fiscalità generale.
In particolare il Sindaco, in una nota apparsa sulla stampa qualche giorno dopo l’emanazione della delibera sopra menzionata, affermava che “… con buona approssimazione, fra settembre e dicembre, saremo in grado di liquidare già i rimborsi relativi al 2014 e 2015 a tutti cittadini che ne hanno fatto formale richiesta…”.
Atteso dunque, l’approssimarsi della fine dell’anno e le sollecitazioni pervenuteci da tanti cittadini, abbiamo ritenuto opportuno formulare una interrogazione al Sindaco per chiedere il punto della situazione.