Home Attualità L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Moro” vola al Festival dell’Innovazione Scolastica con il progetto “La voce degli invisibili”

L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Moro” vola al Festival dell’Innovazione Scolastica con il progetto “La voce degli invisibili”

da Redazione
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 L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Moro” annuncia di aver visto accolta la candidatura del progetto “La voce degli invisibili”, tra le esperienze didattiche innovative d’eccellenza nel prestigioso “Festival dell’Innovazione Scolastica”, che si terrà a Valdobbiadene (TV) il 5, 6 e 7 settembre. Quest’anno, il festival si concentra su un tema tanto affascinante quanto complesso: promuovere e valorizzare le non-Cognitive Skills.

 La selezione del progetto a questo evento nazionale rappresenta un’opportunità unica per contribuire a un confronto virtuoso tra diverse esperienze didattiche, essenziale per rispondere in modo adeguato alle esigenze formative ed educative delle giovani generazioni. L’obiettivo primario del festival è quello di promuovere incontri, contatti e relazioni che possano supportare i docenti e i dirigenti nell’affrontare le sfide educative del contesto culturale e sociale attuale.

 Sono oltre 200 le scuole che hanno presentato i loro progetti da ogni regione d’Italia, ma solo 70 istituti avranno l’onore di essere selezionati ed ospitati per condividere le proprie esperienze didattiche. L’Istituto “Giovanni XXIII-Moro”, nel suo quotidiano operato, pone particolare attenzione sulle competenze socio-emotive, fondamentali non solo nel campo educativo ma anche nel mondo del lavoro e nella società in generale.

 Il progetto “La voce degli invisibili” si propone di affrontare la precarietà valoriale, culturale e sociale che spesso porta a percepire l’altro come una minaccia o un nemico. Attraverso questa iniziativa, si intende creare una rete di comprensione che abbatta le distanze tra culture diverse, promuovendo un ambiente scolastico non solo accogliente, ma vibrante di interazioni e scambi significativi.

 “Siamo certi che questa esperienza non solo arricchirà la nostra comunità scolastica, ma contribuirà anche a formare cittadini più consapevoli e aperti al dialogo, pronti ad affrontare le sfide del futuro con empatia e rispetto per le differenze” ha commentato il DS Salvatore FIORE.

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