Riceviamo un intervento da parte di Luigi Lunedì, titolare di Zona 30. Luigi scrive dopo aver letto le dichiarazioni del consigliere Ferraro e quelle del costituendo Comitato pro-Parco
Salve , rispondo alle dichiarazioni del consigliere comunale CARLO FERRARO e alle varie associazioni CITTADINE che hanno partecipato giovedì ad una riunione riguardante il PARCO POTÌ:
Sono titolare di una attività nei pressi del parco e da ciò che leggo riesco a capire perché il parco sta morendo . Purtroppo mi sono sempre lamentato ( e penso che sia questo il vero abbandono del parco ) delle poche iniziative intraprese per essere un’incentivo alla gente di visitare e frequentare il parco stesso . Invece leggo di lamentele false e senza basi , di persone di età media superate i 60 , che hanno bisogno di non sentir volare neanche una mosca dalle 22:00 in poi . Sono stato attaccato E accusato proprio da persone facenti parte di queste associazioni, di aver fatto eventi causando inquinamento sonoro e non avendo rispettato i limiti di orario , ebbene sì nessuno evento era mai stato organizzato dalla mia attività eppure questa falsità è stata denunciata. Adesso lamentano degli spazi occupati da BAR non lasciando spazio al passeggio e anche questo mi sembra assurdo e ridicolo . E ancora , lamentano dell’ingresso degli animali all’interno del parco nonostante ci sia un divieto , anche questo non mi risulta ! Accusano la poca presenza delle forze dell’ordine all’interno o nei pressi della zona del parco assolutamente falso .Allora mi chiedo davanti a tutte queste assurdità e falsità come si faccia a dare ancora a queste persone la facoltà di divulgare false notizie che interessano il PARCO POTÌ dando alla gente un motivo in più o timore a non frequentare il PARCO , così innescando la reazione contraria a quello che vorremmo , cioè far rivivere il parco … LUNEDÌ LUIGI