Home Dal Territorio Lunedì 28 a Lecce si presenta la “Rassegna Storica del Mezzogiorno”, novità su Mesagne

Lunedì 28 a Lecce si presenta la “Rassegna Storica del Mezzogiorno”, novità su Mesagne

da Cosimo Saracino
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Questo l’argomento che sarà affrontato lunedì 28 novembre prossimo, a Lecce, presso la Libreria Adriatica (sita nei pressi di Porta Napoli), in occasione del Cinquantenario della nascita della Società  Storica di Terra d’Otranto. Essa fu fondata nel 1966 dallo storico del Medio Evo Pier Fausto Palumbo e da lui diretta per tutta la vita, spentasi nel 2.000. L’anno 2016 coincide anche col Centenario della nascita dell’illustre storico, che si distinse per aver ricostituito, nell’immediato dopoguerra, la Società di Storia Patria per la Puglia e per aver dato vita anche al Centro di Studi salentini. La vita e la bibliografia del Palumbo sono state approfondite in un Convegno di Studi svolto nel 2015, le cui relazioni sono state pubblicate in un volume stampato nei primi mesi del 2016.

Dall’anno scorso questa Società Storica è presieduta da Domenico Urgesi, che per 30 anni ha diretto la Biblioteca ed il Museo di Mesagne, e per oltre un decennio fu uno dei più stretti collaboratori del Palumbo. I nuovi dirigenti della Società hanno voluto continuare l’opera del loro Maestro, impegnandosi nella pubblicazione delle fonti storiche, artistiche ed architettoniche, fondamentali per il Salento, ma anche per tutta la Puglia. In corso di stampa è l’illustrazione di un monumento barocco di primo piano, la Galleria di Palazzo Castromediano. In preparazione è l’opera di Cataldo Antonio Mannarino, Memorie storiche su Mesagne.

Lunedì 28 novembre sarà presentata al pubblico la nuova pubblicazione, la «Rassegna Storica del Mezzogiorno» (continuazione della «Rivista Storica del Mezzogiorno»), con una nuova veste tipografica, ma con l’obiettivo di illustrare personaggi, avvenimenti, processi storici della Terra d’Otranto in un’ottica di largo respiro. La nuova rivista contiene numerosi e corposi saggi, fra i quali vogliamo segnalare quelli sull’età sveva e angioina a Mesagne, sull’età barocca in Puglia e nel Salento, in particolare a Gallipoli, ma anche a Mesagne; su alcuni personaggi quali San Bernardino Realino, Bartolo Longo ed il Santuario di Pompei, e Pietro Palumbo; sul Risorgimento nel territorio brindisino, anche in relazione al Risorgimento ellenico; sul porto di Brindisi fra Settecento e Ottocento; sull’agricoltura salentina fra Otto-Novecento.

In questa occasione, la riflessione del 28 novembre si concentrerà su un tema di scottante attualità storiografica: da un lato i nuovi strumenti tecnologici e il loro impatto sulle metodologie delle discipline storiche; da un altro lato le nuove possibilità di studio e di dibattito offerte dalla comunicazione via web. C’è infine un altro aspetto non secondario del “fare storia” nel tempo attuale: l’uso pubblico della storia, che proprio i nuovi strumenti tecnologici hanno moltiplicato ed ingigantito.

Questo argomento sarà introdotto da Domenico Urgesi e sviluppato da due esperti dell’Università del Salento: Eugenio Imbriani, docente di Antropologia culturale, e Mario Spedicato, docente di Storia Moderna. A partecipare al dibattito sono chiamati esperti, cultori, studenti e semplici appassionati dell’argomento.

Ecco l’indice della rivista:

FRANCO ANTONIO MASTROLIA, Presentazione del volume “La
figura e l’opera di Pier FaustoPalumbo (Roma 1916-Ostuni
2000). Tra Europa e Salento”. Atti del Convegno di Studi
(Lecce 10 aprile 2015-ex-Monastero Olivetani), svolta il 18
maggio 2016 presso la Sala “La Grottesca” del Rettorato-
Università del Salento.

GIUSEPPE RADAELLI, Inquisitio, ordinata nell’anno 1245 dal
maestro procuratore di Terra d’Otranto, sulle decime dovute
alla Chiesa brindisina che per consuetudine erano tratte
dai proventi del demanio imperiale nella Terra di Mesagne.

GIUSEPPE RADAELLI, Iscrizione ed arma araldica, di
probabile età angioina,esistenti nella chiesa e nella
cripta intitolate a S. Angelo, nella Terra di Mesagne

DOMENICO URGESI E GIUSEPPE RADAELLI, Chiesa del Carmine
in Mesagne: Prime ipotesi di decifrazione dell’iscrizione
gotica nella parete micaelica.

ALESSANDRO LAPORTA, San Bernardino Realino e la poesia
(In occasione del Centenario 1616 – 2016).

ENZO POCI, Una rettifica sui dati anagrafici del pittore
Andrea Cunavi (1579-post 1629), con la genealogia di
Giampietro Zullo (1557-1619), suo zio.

MASSIMO CIULLO, Vitigliano: la torre e l’altare.

MARIO CAZZATO, Il protagonismo dell’architettura salentina
in Puglia: nuove acquisizioni documentarie.

ELIO PINDINELLI, Luoghi pii e beni ecclesiastici a Gallipoli
nel XVIII secolo.

GIACOMO CARITO, Ottone di Grecia, Brindisi e il
Risorgimento ellenico.

PANTALEO PALMA, Il porto e la città di Brindisi tra l’età
Ferdinandea e la Valigia delle Indie.

ENZO POCI, Il clero salentino al tempo dell’Unità d’Italia:
la vicenda spirituale e politica di Paolano Grande,
sacerdote e liberale mesagnese.

ADUINO SABATO, Bartolo Longo: un filantropo per il
Mezzogiorno.

FRANCO ANTONIO MASTROLIA, Viticoltura ed enologia in
Puglia tra Otto e Novecento.

ROSARIO JURLARO, Pietro Palumbo a cento anni dalla morte.
Commemorazione voluta dalla civica amministrazione di
Francavilla e tenuta nella sala del caminetto di palazzo Imperiali
il 29 dicembre 2015.

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