Lunedì 9 maggio sarà una giornata da ricordare per i Percorsi di Legalità della Città di Mesagne: in mattinata – alle ore 10.00 – Mesagne sarà protagonista assieme ad altri sei Comuni – San Pancrazio Salentino, Oria, Brindisi, Torchiarolo, San Vito dei Normanni e San Pietro Vernotico – in Prefettura dove assieme all’associazione “Libera” sarà siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla «creazione di una rete intercomunale per il coordinamento delle attività di riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati».
Il documento – che è stato validato anche dal Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura di Brindisi – si pone per Mesagne come naturale prosecuzione dell’attività che da tempo vede la creazione di percorsi virtuosi per i beni confiscati alla criminalità nel territorio: Masseria Canali e l’opificio sociale di via Trono sono due delle tante storie «di successo» che la città vanta e che porterà come valore aggiunto nel percorso con gli altri Comuni. Per tutti gli attori impegni nel protocollo, invece, questo accordo quadro darà la possibilità di fare «sistema» su un tema delicato, dalle molteplici implicazioni di non sempre di facile risoluzione. Primo banco di prova di una gestione condivisa saranno i terreni sottratti ai Bruno che si estendono in un vasto territorio che coinvolge diversi Comuni.
Secondo momento della giornata sarà il convegno organizzato da Amministrazione Comunale e Libera per i 20 anni dell’approvazione della «Legge sul riutilizzo sociale dei Beni Confiscati», la “109/96”. Nell’Auditorium del Castello, dalle 17.00, si farà il punto della situazione assieme al Sindaco Pompeo Molfetta, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Semeraro e quattro ospiti d’eccezione: Davide Pati, presidente nazionale di Libera e primo collaboratore di don Ciotti, Antonio Maruccia, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, Annunziato Vardè, Prefetto di Brindisi ed il viceministro delle Politiche agricole, alimentari e Forestali Andrea Olivero. Titolo dell’iniziativa, che sarà moderata dalla giornalista Tea Sisto, sarà «Beni Confiscati alle mafie: patrimonio della comunità».
Per il Sindaco Pompeo Molfetta si tratta di «un percorso importante che partendo dal valore aggiunto dell’esperienza della nostra città in questi anni, traccia un percorso di condivisione per il futuro. Un grazie al Presidente del Consiglio Comunale Semeraro e alla dott.ssa Concetta Franco per il lavoro di approfondimento e studio che hanno dedicato per arrivare a questa giornata di divulgazione ed analisi, con il convegno serale, ed impegno per il futuro, con il protocollo che sarà siglato in Prefettura».