Al fine di migliorare se stessi e il mondo che ci circonda è essenziale predisporsi positivamente al cambiamento, cosa che ha implicazioni nella famiglia, nel lavoro, nello studio e nelle relazioni umane che la società ci offre. Si può raggiungere il benessere nella comunità adottando un approccio proattivo piuttosto che passivo. Con questa premessa la Dottoressa Anna TASSIELLI, Psicologa e Psicoterapeuta di Brindisi, terrà un seminario per giovani adolescenti e per adulti nell’ambito del Progetto ViVa VOLO – Visione e Valori del Volontariato [*] che è in corso di svolgimento a valle di un bando della Regione Puglia vinto dal COMEPER (Comitato Mesagne Per la Ricerca) che è un’Organizzazione di Volontari ospitata dal M3M.
“Cambiamento” è un concetto che occupa un posto marginale nella nostra mente, anche se nel corso dell’esistenza assistiamo a tanti mutamenti, vissuti come naturali o quasi ovvii. Tuttavia, in determinate situazioni (lavoro, relazioni, interpretazioni, conflitti, etc.) il cambiamento richiesto lo evitiamo perché ci fa paura e lo neghiamo fino ad opporci
strenuamente. Esso è percepito come doloroso, scomodo e destabilizzante in quanto l’abitudine ci blocca in situazioni che pure non sono funzionali e causano rassegnazione ed impotenza. Il nuovo viene vissuto come rischioso e irto di difficoltà fino ad immobilizzarci, generando pessimismo alimentato dai pregiudizi e dai cattivi pensieri: è difficile farcela, non c’è soluzione, qui non si combina nulla, etc.
Insomma, si intravede il fallimento, quando invece il vero fallimento è aspettare immobilizzarsi, rimandare o attendere passivamente un aiuto dagli altri. Inoltre, va anche detto che il peso emotivo della paura del cambiamento è schiacciante. In questo seminario, ricco di esempi presi dal mondo reale, dalla letteratura allo sport, dal cinema alla ricerca, dalla famiglia al sistema sanitario, etc., si proporrà l’ottimismo realistico come atteggiamento adeguato e saggio per risolvere più serenamente e con sicurezza, le varie problematiche della nostra esistenza. Sono stati invitati a discutere il tema in questione, cioè IL CAMBIAMENTO, non solo i giovani adolescenti, ma anche personalità del mondo civile, scolastico, sportivo, industriale, scientifico e religioso in modo che l’impatto dell’evento possa essere quanto
più efficace possibile, quale aiuto a migliorare la nostra comunità.