“Sono trascorsi 9 anni da quel maledetto 19 maggio 2012. La tragica morte di Melissa Bassi è ancora una ferita aperta, tutt’altro che rimarginata, per tutta la nostra comunità. Un ordigno artigianale la uccise mentre scendeva dall’autobus che da Mesagne porta alla sua scuola, la “Morvillo Falcone” di Brindisi. Un attentato assurdo, frutto di una mente folle, senza alcuna ragione razionale.” Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato del M5S e mesagnese Giovanni Luca Aresta.
“Un dolore che ogni anno si ripropone. Melissa non aveva neanche 16 anni - ricorda Aresta - amava la vita ed era felice di cominciare una nuova giornata di studi. Con lei rimasero ferite altre 5 giovani studentesse. Non dobbiamo dimenticare il sacrificio di questa nostra giovane concittadina. Ai genitori di Melissa, Massimo e Rita Bassi, mando un grande abbraccio.”