C’è un gran da fare in piazza Orsini del Balzo in questi giorni. Operai, scale, elettricisti, traslochi. Sono tutti a lavoro per concludere quanto prima le opere di abbellimento dell’ex Palazzo Cavaliere. Ieri sera la ditta incaricata dal Comune per l’illuminazione artistica della facciata ha fatto una prova di accensione e lo spettacolo è stato straordinario. Il progetto di illuminazione è stato fortemente voluto dall’assessore Palma Librato che personalmente ha seguito l’iter di abbellimento. Mercoledì 29 marzo, alle ore 17.00, aprirà ufficialmente il Museo di Arte Sacra “Cavaliere-Argentiero”. Alla manifestazione prenderà parte l’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni S. E. Rev. ma Mons. Domenico Caliandro. La cerimonia avrà inizio presso la Chiesa di Sant’Anna e si concluderà con la visita del Museo.
Dopo l’introduzione di don Gianluca Carriero, arciprete e parroco della Chiesa Madre e di Madre Maria Pia Melchiorre, abbadessa del Monastero Benedettino di S. Pietro di Ostuni, interverranno l’Avv. Mario Sconosciuto, delegato del Monastero per il progetto e la dott. ssa Katiuscia Di Rocco, direttrice della Biblioteca Arcivescovile “A. De Leo” di Brindisi.
L’ex Palazzo Cavaliere è da qualche anno di proprietà del Monastero Benedettino di San Pietro di Ostuni. Il monumento fu acquisito per destinarlo a Museo di Arte Sacra in concerto con la Parrocchia di Tutti i Santi di Mesagne. Le opere di restauro sono state completate con finanziamenti Regionali (Del. CIPE N. 3/2006), con soggetto Attuatore il Comune di Mesagne, la supervisione e il coordinamento di madre Anna Attanasio già abbadessa del Monastero Benedettino e di don Angelo Argentiero, venuto a mancare nel settembre del 2014.
Il Museo sarà dedicato a due sacerdoti molto cari ai mesagnesi: don Daniele Cavaliere e don Angelo Argentiero. “Un’altra perla sarà aggiunta alla straordinaria ricchezza di storia, arte e cultura di una città che non finisce mai di sorprendere ma che ancora non riesce a prendere coscienza del suo fascino e della sua innata bellezza”, sono state queste le dichiarazioni di Mimmo Stella presidente del movimento civico culturale “Terra di Mesagne”.