Il Consiglio comunale di Mesagne ha approvato la convenzione per la gestione associata dell’area archeologica di Muro Tenente tra i Comuni di Mesagne e Latiano. Nella relazione di introduzione sono stati evidenziati i momenti che hanno delineato il percorso fino ad oggi ed è stato chiarito il ruolo di tutti i soggetti coinvolti nella strategia di sviluppo del Parco archeologico. Si è pertanto fatto riferimento alla convenzione istitutiva del comitato scientifico – che si occupa della tutela del parco e della programmazione delle attività – e al regolamento adottato per rinforzare l’auspicata gestione intercomunale, intese sottoscritte dalla Soprintendenza archeologica, dalle due Amministrazioni, dal dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento e dalla facoltà di Scienze umanistiche della Libera Università di Amsterdam. L’ultimo atto approvato rappresenta un atto di continuità e, al tempo stesso, una svolta attesa. “L’ambizioso obiettivo di piena fruibilità del Parco che ci siamo posti necessita di un piano gestionale congiunto e di ulteriori e più importanti investimenti finanziari. La convenzione è un atto necessario per accedere alle misure regionali disponibili e alle opportunità di finanziamento attive per la valorizzazione di attrattori culturali con le caratteristiche di Muro Tenente”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. Sull’utilità del documento, approvato all’unanimità, il sindaco Matarrelli aveva discusso sin dallo scorso ottobre col sindaco di Latiano, Mino Maiorano; all’incontro avevano preso parte Marco Calò, consulente alle Politiche culturali e Mimmo Stella, consulente alla valorizzazione e promozione delle aree archeologiche. “Questo è un percorso intrapreso più di 25 anni fa, quando l’équipe olandese guidata dall’ormai nostro concittadino, il professor Gert Burgers, ha trovato interesse ad indagare ed effettuare ricerche con scavi sistematici in quest’angolo di Puglia. Mentre naufragavano le ambizioni dei parchi archeologici di mezzo Salento, a Mesagne siamo stati bravi, come comunità, a tenere sempre acceso un lumicino che ha tenuto in vita il progetto per Muro Tenente”, ha chiarito Stella nella sua dettagliata relazione in Consiglio comunale.
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