Nell’ultima seduta, il Consiglio Comunale ha approvato con delibera il regolamento per gli immobili appartenenti al patrimonio comunale gravati da enfiteusi. Disciplinato dal Codice civile all’art. 957 e seguenti, l’enfiteusi è un diritto reale su una proprietà altrui in base al quale il titolare gode dell’utile dominio sul fondo stesso, con l’obbligo di migliorarlo e di pagare al proprietario un canone annuo in denaro o in prodotti alimentari. Si tratta di un istituto giuridico ampiamente diffuso in passato anche nel territorio del Comune di Mesagne nel quale sono presenti diversi terreni gravati da enfiteusi a favore dell’Ente, che risulta concedente. “L’Amministrazione Comunale è stata destinataria di diverse richieste di affrancazione: ci siamo attivati per individuare dei criteri che consentano di attribuire ai soggetti titolari di enfiteusi la piena titolarità dei terreni concessi, tenendo conto degli ineludibili diritti del Comune”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli.
Il regolamento prevede un sistema di agevolazioni per gli interessati che intendono affrancare il diritto in questione; a tale scopo, si procederà con un avviso pubblico. “A coloro che provvederanno a pagare entro i termini del bando sarà applicata la riduzione del 10% della somma dovuta; la riduzione sarà pari al 15% per coloro che detengono il terreno gravato da enfiteusi o livello in qualità di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale”, ha specificato il vicesindaco Giuseppe Semeraro nella relazione che ha tenuto in Consiglio. Le agevolazioni saranno cumulabili nel caso in cui ricorrano tutti i presupposti. L’utente che ne farà richiesta potrà rateizzazione le somme dovute in 4 rate semestrali, in caso di importi comunque superiori a 1.000 euro.