Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne a seguito di mirati servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori nell’”area industriale di Mesagne”, traeva in arresto, in flagranza di reato, una donna barese cl. 87, residente nella città di Brindisi.
In particolare negli ultimi giorni gli uomini della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Mesagne avevano effettuato alcune constatazioni di furto, ai danni di attività commerciali ubicati in quell’area, di capi di abbigliamento di elevato valore.
Dagli accertamenti di polizia giudiziaria effettuati e dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, venivano individuati alcuni elementi utili all’individuazione degli autori e al loro modus operandi. Nello specifico, per eludere la strumentazione antitaccheggio, i malfattori utilizzavano la tecnica delle borse “schermate” e sceglievano in maniera mirata i capi di abbigliamento di maggior valore, attraversando indisturbati l’antitaccheggio e consegnando la merce ai complici.
Proprio in seguito agli elementi acquisiti in seguito agli accertamenti sui predetti furti, nella serata di ieri gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne, individuavano e bloccavano una donna che aveva appena perpetrato un furto, ai danni di una nota attività commerciale della zona industriale di Mesagne, di alcuni capi di abbigliamento del valore di diverse centinaia di euro che aveva occultato in una borsa appositamente “schermata”.
La donna, che è risultata avere a suo carico diversi precedenti penali e di polizia proprio per reati di furto aggravato, visti gli elementi di reità raccolti veniva tratta in arresto in flagranza di reato di furto aggravato e dopo le formalità di rito veniva sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in Brindisi, per come disposto dal P.M. di Turno presso la locale Procura della Repubblica.
Continuano le attività d’indagine degli investigatori della Polizia di Stato per individuare eventuali complici dell’arrestata ed identificare gli autori dei precedenti furti.
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