Domenica il Mesagne Calcio torna al “Guarini” e in città si respira l’atmosfera delle grandi occasioni. La squadra di mister Funaro è seconda in classifica, a un solo punto dalla vetta, e l’obiettivo è chiaro: continuare a lottare per il sogno. Contro il Trepuzzi servirà una prova di forza, una gara giocata con determinazione, carattere e il consueto cuore gialloblù. Ma soprattutto servirà il pubblico, perché in partite così ogni voce, ogni incitamento e ogni applauso possono fare la differenza. Lo stadio deve trasformarsi in una spinta costante, capace di accompagnare la squadra verso un risultato fondamentale.
Il Mesagne Calcio arriva a questo appuntamento con quattro rinforzi che hanno già aumentato le opzioni e il potenziale del gruppo. Tre di loro sono già scesi in campo nelle prime giornate, mostrando qualità e personalità. Si tratta di Dukù Gideon, difensore ghanese solido, fisico e affidabile, che ha portato sicurezza al reparto arretrato; di Ouedraigi Wend Konta Cristiano, centrocampista del Burkina Faso che unisce corsa, equilibrio e visione di gioco, diventando subito un riferimento in mediana; e di Mbaki Eusebio Francis, attaccante congolese rapido e imprevedibile, capace di creare pericoli grazie alla sua velocità e ai suoi strappi offensivi.
A rafforzare ulteriormente il centrocampo è arrivato anche Salvatore Perrino, classe 2001, uno dei colpi più importanti della sessione di mercato. Giocatore completo, moderno e generoso, unisce dinamismo e qualità tecniche. È il classico centrocampista totale: recupera, costruisce, inserisce, e ha la capacità di trasformare un recupero palla in un’occasione da gol in pochi secondi. Le sue esperienze a Massafra, Ostuni, Canosa e Città di Mola lo hanno visto sempre protagonista, con presenze, gol, responsabilità e personalità. Alto 1,83 e dotato di grande forza ed equilibrio, arriva a Mesagne con un bagaglio ricco di ambizione e maturità, pronto a prendersi il centro del gioco e a farsi apprezzare da una città che ama chi lotta e suda la maglia.
Con una rosa più profonda e competitiva, il Mesagne si prepara dunque a un match che può dare un segnale forte al campionato. Ora tocca alla squadra, ma soprattutto ai tifosi. Riempire il Guarini, sostenere i ragazzi, far vibrare ogni settore dello stadio: è questo il momento di dimostrare, ancora una volta, che Mesagne crede nel suo sogno e ha tutta l’intenzione di continuare a inseguirlo.









