Riceviamo dai Giovani Democratico della Provincia di Brindisi e pubblichiamo: Durante la seduta del Consiglio Comunale del 1° agosto 2025, è stata approvata all’unanimità la mozione “Mesagne Luogo Sicuro per le Donne”, promossa dalla consigliera comunale Francesca Faggiano del gruppo consiliare PD e Presidente della Commissione Bilancio.
Un atto concreto che risponde ad un’urgenza drammatica: solo nel 2024, in Italia, 113 donne sono state uccise. Il 2025 non sta mostrando un’inversione di tendenza. Dietro ogni numero, una vita spezzata, una famiglia distrutta, un diritto negato.
La mozione nasce con l’obiettivo di aderire all’iniziativa europea “Safe Place for Women”, che invita le istituzioni locali ad attivarsi per creare spazi sicuri, formare il personale pubblico, contrastare la cultura patriarcale e favorire una rete territoriale di supporto per chi subisce violenza.
«Mesagne sceglie da che parte stare – ha dichiarato la consigliera Faggiano – e lo fa assumendosi la responsabilità di costruire una città più giusta, in cui le donne possano sentirsi libere, tutelate, ascoltate. È un impegno collettivo che chiama in causa tutti: istituzioni, scuole, associazioni, forze dell’ordine, cittadini.»
La mozione prevede, tra le altre cose:
•l’adesione formale al progetto “Safe Place for Women”;
•la promozione di campagne di sensibilizzazione;
•percorsi formativi per il personale comunale;
•l’individuazione di luoghi pubblici e privati (farmacie, negozi, biblioteche…) che possano diventare punti di riferimento sicuri per chi chiede aiuto;
•la richiesta di finanziamenti per rafforzare i centri antiviolenza e i servizi sociali.
In aula consiliare, i toni sono stati uniti e determinati. Non si tratta solo di approvare un documento: si tratta di prendersi cura delle donne che oggi vivono nella paura e, al tempo stesso, di educare le generazioni future al rispetto e alla parità.
«È ora che questa battaglia esca dal silenzio. Basta indifferenza, basta retorica: servono scelte politiche forti. Noi oggi abbiamo scelto. E continueremo a farlo.» Con l’approvazione di questa mozione, Mesagne entra a far parte di una rete di città che non voltano lo sguardo, ma guardano in faccia la realtà e si impegnano, ogni giorno, per cambiarla.