Mesagne in festa per la canonizzazione di Madre Giuseppina Vannini, la fondatrice delle Figlie di San Camillo che aprì la sua seconda comunità proprio nella nostra città. C’erano diversi mesagnesi questa mattina in Piazza San Pietro per partecipare alla messa presieduta da Papa Francesco. A rappresentare la città il presidente del Consiglio, Omar Ture con la fascia tricolore (il sindaco era impegnato per questioni di famiglia). Poi don Pietro De Punzio, parroco del Santuario di Mater Donini e altri fedeli. “Dire grazie è l’antidoto contro l’invecchiamento del cuore – ha detto il Pontefice nell’omelia”. Grazie, quindi, bisogna dirlo alle tante suore camilliana che si sono avvicendate nella comunità presente un tempo nell’ospedale San Camillo de Lellis. Animatrici, infermiere e appassionate testimoni dell’insegnamento della loro fondatrice. Grazie a Madre Vannini che alla fine dell’800 rispose positivamente all’invito della pubblica amministrazione a gestire l’ospedale. Grazie a chi con lungimiranza ha fatto di tutto per non perdere la presenza delle suore con la croce rossa sul petto. Oggi la piccola comunità delle Camilliane continua a diffondere il carisma lavorando a servizio degli ospiti delle RSSA Villa Bianca e Casa Melissa, accolti dalla Cooperativa Osa dopo la conclusione del loro rapporto con la Asl. Un grazie che – per riproporre il messaggio di Papa Francesco – “è parola semplice e sanificatrice”