I Carabinieri delle Stazioni di Mesagne e Latiano, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 55enne, un 35enne e un 59enne tutti della provincia di Siracusa, per “appropriazione indebita di denaro”, “contraffazione, alterazione o uso di marchi segni distintivi ovvero brevetti, modelli e disegni”, “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”, “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”. In particolare, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, i militari operanti hanno rintracciato i tre in Latiano, a piedi in una via del centro abitato. Gli stessi avevano perpetrato una serie di tentate truffe, fermando alcuni passanti e riferendo di appartenere a un’associazione di giovani disoccupati proponendo un kit sanitario in cambio di un contributo economico che taluni hanno versato, fino anche a 20 euro senza ricevere resto. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 14 kit multiuso recanti la scritta “per l’auto–per la casa–numeri utili– carabinieri 112, polizia 113, vigili del fuoco, aci/socc. strad. 116, ambulanza 118 – giovani disoccupati” e contenenti cerotti sfusi, mascherina chirurgica non sigillata ermeticamente e confezioni di fazzolettini, di cui si sconosce la provenienza. I successivi accertamenti hanno acclarato che i medesimi, già gravati da fogli di via da svariati Comuni italiani, non appartengono ad alcuna onlus e che la predetta associazione non esiste. Nei loro confronti è stata avanzata richiesta di applicazione del foglio di via obbligatorio per il comune di Latiano.
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