Nell’ambito dell’indagine realizzata da Il Sole24ore sulla qualità della vita degli italiani 2019, vi è anche una graduatoria per reati denunciati nel 2018 per numero di abitanti nelle 106 province del nostro Paese e Brindisi occupa il posto numero 54, meglio delle province di Bari, Foggia e Bat, ma peggio di Lecce e di Taranto.
Posto che stiamo analizzando i dati forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno solo sui delitti denunciati dai cittadini o rilevati direttamente dalle forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri), tra i reati denunciati (scippi, omicidi, estorsioni, usura, associazioni per delinquere semplice e di stampo mafioso, etc), abbiamo approfondito il dato relativo ai furti nelle abitazioni nella città di Mesagne.
La provincia di Brindisi, in Italia, per i reati di furti in abitazione è al posto 60 con 1081 casi, 275, 1 ogni centomila abitanti e a Mesagne dal 1 gennaio al 31 agosto 2019 sono stati denunciati 300 furti nelle abitazioni: mediamente un furto al giorno.
Che a oggi, 29 ottobre, è sicuramente aumentato considerato il numero degli articoli di cronaca pubblicati dal mese di settembre e l’ulteriore numero delle denunce sporte al locale Commissariato di polizia e alla Stazione dei carabinieri di cui i media non hanno notizia.
Quindi, nella città di Mesagne, viene commesso un furto in abitazione al giorno, qualcuno con i proprietari in casa che dormono, qualcuno durante la loro momentanea assenza. Furti commessi in ogni momento della giornata.
Furti che nessuno mai vede. Neanche le telecamere dei sistemi di videosorveglianza dei vicini che, nel momento della commissione del furto, si spengono a causa dell’interruzione della corrente. O, almeno, così viene riferito alle forze di polizia.
Davvero fortunati questi ladri.
Eppure, come più volte ribadito dal capitano Antonio Corvino della Compagnia di San Vito dei Normanni e dal tenente Alberto Bruno del Nor, nell’incontro svoltosi nel comune di Ceglie Messapica sulle buone pratiche che i cittadini devono adottare per il contrasto al fenomeno dei furti in abitazioni, «le prime sentinelle del territorio sono i cittadini».
Nel frattempo, possiamo consolarci con la constatazione che siamo la provincia pugliese in cui si ammazza di meno.
