(di Mauro Pasimeni)- Non è un bel periodo quello che sta vivendo il Mesagne.
La sconfitta contro il Molfetta, ha messo in evidenza i limiti di un gruppo molto giovane ed inesperto.
Quello che si nota guardando le ultime partite è la mancanza di continuità. Ogni qualvolta dopo una partita ben giocata, il Mesagne, chiamato a fare risultato pieno e dare seguito ai risultati, non riesce ad esprimersi al meglio, restando bloccato nella testa e con le gambe, arrivando a fornire prestazioni come quella contro il Molfetta, alquanto deludenti. Sono ormai sei i turni senza vittoria, collezionando tre pareggi e tre sconfitte. L’ultima vittoria risale alla ottava di ritorno, quando in casa fu sconfitto l’H.Taranto.
Adesso si è arrivati ad una fase di campionato, dove bisogna solo pensare a se stessi, ed essere concreti. Ciò che conta è l’approccio alla gara da fare come un dentro o fuori, senza stare a fare calcoli e pensare agli avversari, se giocheranno o non giocheranno con l’intento di fare risultato.
Alla fine del campionato mancano tre gare, e il Mesagne occupa la terz’ultima posizione a quota 33, un punto sopra, a 34, troviamo l’H.Taranto, due punti sopra, a quota 35 l’Otranto, ormai retrocesse Castellaneta e Grottaglie, entrambe appaiate sul fondo della classifica a quota 19.
Ad oggi sono queste le squadre che bisogna monitorare, a cui cercare di rosicchiare punti. Ricordiamo che in un eventuale playout, che si giocherà a gara unica sul campo della miglior classificata. In caso di parità dopo i tempi regolamentari, si giocheranno i supplementari, e se continuerà a persistere la condizione di pareggio, alla fine dei supplementari, non ci saranno calci di rigore, ma passerà la squadra meglio piazzata in classifica, con la conseguente retrocessione della squadra peggio classificata.
Quindi se il campionato fosse finito domenica scorsa, il Mesagne giocherebbe il Playout in casa dell’H.Taranto, e per ottenere la salvezza dovrebbe solo vincere, un pareggio lo condannerebbe alla retrocessione.
Un altro aspetto da considerare, è la regola dei setti punti. Se il distacco tra la quint’ultima e la penultima, e tra la quart’ultima e la terz’ultima, è pari o superiore a 7 punti, l’incontro del playout non verrà disputato, e la società peggiore classificata al termine del campionato, retrocederà direttamente al campionato di categoria inferiore.
Considerando che Castellaneta e Grottaglie, attualmente ferme a quota 19 sul fondo della classifica, dovrebbero recuperare 9 punti in tre gare dall’Otranto (attualmente al quint’ultimo posto), ma dato che all’ultima giornata ci sarà lo scontro tra l’Otranto e il Mesagne, qualsiasi risultato di quella partita, impedirebbe di raggiungere il margine minimo di meno 7.
Quindi, come possiamo capire, raggiungendo il quint’ultimo posto, ad oggi distante solo due punti, si otterrebbe la salvezza diretta, perché ne Castellaneta e ne Grottaglie, chiuderebbero ad una distanza inferiore ai 7 punti.
Il Mesagne nelle prossime tre gare giocherà a Novoli, poi in casa contro il Locorotondo, ed infine chiuderà ad Otranto.
L’H.Taranto avrà questo calendario: Barletta in casa, Leverano fuori, chiuderà contro il Mola in casa.
L’Otranto invece: In Casa contro il Leverano, poi andrà a Gravina, ed in fine lo scontro casalingo contro il Mesagne.
Tutto ancora resta aperto, e si deciderà al 90’ dell’ultima giornata.
Il Mesagne per la trasferta di Novoli, riavrà a disposizione, perché hanno scontato la squalifica, Boualam e Angelè, mentre non potrà scendere in campo perché fermato dal giudice sportivo, Camisa.
Non ci sarà Marti, per una infiammazione al ginocchio, che lo costringerà a stare lontano dai campi di gioco, per circa un mese.
Da valutare le condizioni di Pascual, in settimana si è allenato a parte per un problema al flessore.
All’andata finì con la vittoria del Mesagne per 2-0, grazie ai gol di Pascual e Boualam.
In casa Novoli, la società ha indetto la giornata pro Novoli, fissando il prezzo del biglietto a tre euro, per permettere di avere lo stadio pieno, e festeggiare con due giornate di anticipo la salvezza.
Contro il Mesagne, mister Schipa, riavrà a disposizione capitan Potì, Schiavone, e Giorgetti, assenti nelle ultime gare per problemi fisici.
Il Novoli è a quota 40, ed è quasi salvo. Arrivano dalla pesante sconfitta per 7-0, subita a Gravina. Per la salvezza manca una vittoria, e mister Schipa ha dichiarato di voler chiudere la pratica, già dalla partita contro il Mesagne.
La vittoria in casa rossoblù, manca dalla decima di ritorno, ottenuta in trasferta sul campo del Molfetta.
Dopo sono arrivati tre pareggi ed una sconfitta.
In casa non vincono dalla quarta di ritorno, contro l’H.Taranto. Nelle ultime tre partite casalinghe consecutive, hanno sempre pareggiato. L’ultima squadra che riuscì ad espugnare il “Totò Cezzi”, è stato l’Atl.Vieste per 2-1, precisamente alla sesta di ritorno.
Tra il Novoli troviamo diversi ex che hanno vestito in passato la maglia del Mesagne, ovvero Potì, Scarcella, Perlangeli. Da segnalare tra le file rossoblù, la presenza del difensore under Carluccio, mesagnese doc.
I giocatori da tener sotto stretta osservazione, sono Giorgetti, capocannoniere della squadra con 13 reti, Scarcella autore di 11 reti, e Pignataro salito a quota 9 reti.
Mancherà per squalifica Costantini.
Arbitrerà la gara il signor De Vincentis di Taranto, suoi assistenti il signor Nardi e il signor Chirico di Taranto.
Questo è il programma della 15^ di ritorno (03/04 ore 16):
Vieste Grottaglie
H.Taranto-Barletta
Bitonto-Casarano
Altamura-Castellaneta
UC Bisceglie-Gravina
Otranto-Leverano
Novoli-Mesagne
Molfetta-Locorotondo
Mola-Trani
Prossimo turno 16^ di ritorno (10/04 ore 16):
Trani-Vieste
Barletta-Bitonto
Casarano-Molfetta
Grottaglie-Novoli
Gravina-Otranto
Leverano-H.Taranto
Mesagne-Locorotondo
Mola-Altamura
Castellaneta-UC Bisceglie
LA CLASSIFICA:
Gravina 69
Barletta 61
Altamura 59
Casarano 58
Vieste 55
Trani 48
Mola 42
Molfetta 41
Novoli 40
Locorotondo 40
Bitonto 39
Leverano 38
UC Bisceglie 37
Otranto 35
H.Taranto 34
Mesagne 33
Grottaglie 19
Castellaneta 19