Un incontro tecnico urgente per verificare eventuali responsabilità degli uffici tecnici della Provincia di Brindisi nella gestione e realizzazione del cantiere per i lavori di ripristino della strada del mare Mesagne-San Pancrazio. Lo chiede il presidente della commissione ambiente della Regione Puglia Mauro Vizzino dopo che i dirigenti dell’ente hanno comunicato, su sua stessa sollecitazione, l’esito della riunione con l’azienda responsabile dell’opera: non si possono effettuare i lavori di messa in sicurezza della strada per una presunta pericolosità del tratto interessato. “Evidentemente – afferma Vizzino – i tecnici provinciali e l’azienda non sono capaci di affrontare e regolarizzare la messa in opera del cantiere. Tale inaspettata e dubbia giustificazione da parte dei tecnici provinciali, che non intendono assumersi responsabilità per la futura circolazione estiva ma dimenticano le precedenti responsabilità nella gestione dei lavori che hanno portato all’incresciosa situazione attuale, costituisce – prosegue Vizzino – un ulteriore segno di macchinosità e pigrizia dell’amministrazione provinciale non solo nella gestione del cantiere ma soprattutto nei confronti delle esigenze di cittadini e turisti considerata l’importanza dell’arteria in questa stagione. Inoltre – sottolinea ancora il consigliere regionale – tali argomentazioni non possono trovare adeguate giustificazioni in quanto il “tratto stradale” da mettere in sicurezza è assai esiguo e, pertanto, con gli opportuni segnalatori e dissuasori di velocità, si potrebbe certamente ripristinare il manto stradale rendendolo più sicuro e meglio fruibile invece di lasciarlo nelle attuali condizioni”.
Di qui la richiesta del consigliere regionale Vizzino al presidente della provincia di Brindisi di convocare con urgenza un tavolo tecnico per verificare eventuali responsabilità nella gestione e realizzazione del cantiere.
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