Chiarimento sulla notizia di stampa relativa al Torrione del castello di Mesagne da parte di Mimmo Stella, consulente politico del sindaco per la valorizzazione dei Beni Architettonici: “Finalmente sarà riaperta quella finestra del castello”. Mi scuso per non essere intervenuto prima, per motivi strettamente personali. In definitiva, ritengo che non ci sia nessuna finestra da aprire, ne’ tantomeno un muro da abbattere nella “stanza attigua”, semplicemente perché quella oggetto dell’articolo di stampa, non è una finestra murata ma una finta finestra, dietro alla quale, non vi è una stanza ma una struttura muraria antica quanto lo stesso Torrione. Né si può pensare di costruire l’infisso, intaccando l’antica struttura muraria.
Nei prossimi giorni ma questo era già in programma, conto di avere un incontro con l’ispettore di zona della Soprintendenza, per parlare a 360°, di pregi e difetti del nostro centro storico e delle tante criticità presenti su diversi nostri monumenti. In quella occasione, chiederemo alla stessa Soprintendenza, anche il parere su questo argomento.
In fine, contiamo di poter organizzare escursioni con adesioni, per visite guidate accurate, della parte superiore del Torrione del castello, ove si possa far prendere atto che dietro la “finta finestra” oggetto di questo post, non vi è alcuna stanza.
