Hanno minacciato di morte un loro “cliente” perché pretendevano un ulteriore pagamento dello stupefacente vendutogli, versato già nel gennaio 2018 con gli interessi. Poi hanno sequestrato un suo amico per far pressione, hanno minacciato di picchiarlo, di tagliargli un orecchio e un dito: i carabinieri hanno arrestato tre persone, di cui due sono minorenni.
All’alba di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR) e della Stazione di Mesagne (BR) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, che ha accolto la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica fondata sulle risultanze investigative rassegnate dai Carabinieri della Stazione di Mesagne nei confronti di Pier Luigi Rollo 29enne, ritenuto responsabile di concorso in tentata estorsione. Oltre all’uomo, sono stati arrestati su ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, due fratelli residenti nel capoluogo salentino, che sono stati ristretti presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Bari.
Il provvedimento cautelare a carico di Pier Luigi Rollo è stato, invece, notificato nella Casa Circondariale di Lecce dove sta scontando dal 12 aprile scorso un cumulo pene di 10 anni di reclusione per reati contro la persona, il patrimonio, stupefacenti ed armi.
Nella ricostruzione dei carabinieri i due minorenni in concorso con Rollo hanno ceduto complessivamente in più circostanze nel gennaio 2018, 25 grammi al 48enne residente a Mesagne, dietro corrispettivo della somma di 250,00€, versata dall’assuntore con due rate rispettivamente di 125€ nel mese marzo, e di 155,00€ nel mese di aprile 2018, somma comprensiva di 30€ di interessi. Successivamente i tre indagati, mediante minacce perpetrate anche attraverso più telefonate con i rispettivi cellulari, seguite da messaggi, pretendevano sostanzialmente dall’assuntore un ulteriore pagamento dello stupefacente ceduto nel 2018 e già pagato con gli interessi, intimandogli che gli avrebbero sparato con una pistola calibro 9, e sequestrato un suo amico (evento che effettivamente hanno compiuto), al quale se non avesse pagato gli avrebbero tagliato un orecchio o un dito per recapitarglielo via posta.
Infatti lo hanno privato della libertà personale per un certo tempo e trattenuto contro la sua volontà, minacciando di percuoterlo e di tagliargli un orecchio o un dito se la parte offesa non avesse consegnato loro la somma di 250,00€. Nel contesto è importante anche il ruolo ricoperto dal 29enne Rollo, il quale con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ha in più occasioni minacciato la parte offesa sia mediante telefonate, che mediante messaggi intimidatori inviati attraverso WhatsApp. Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza, nell’abitazione dei minori, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti 41 grammi di stupefacente, del tipo marijuana, nonché materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Fabiana Agnello