Home Dal Territorio MINISTRO CENTINAIO IN PUGLIA, LA REPLICA DI UILA-UIL

MINISTRO CENTINAIO IN PUGLIA, LA REPLICA DI UILA-UIL

da Cosimo Saracino
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“LA XYLELLA HA DISSECCATO NON SOLO GLI ULIVI, MA IL TESSUTO ECONOMICO REGIONALE: SI PRESTI LA STESSA ATTENZIONE CHE SI RIVOLGE ALLE AZIENDE ANCHE AI LAVORATORI DELL’AGROALIMENTARE”

SUI VOUCHER: “REINTRODURLI SIGNIFICHEREBBE FARE UN PASSO INDIETRO INCOMPRENSIBILE, DESTRUTTURANDO IL CONTRATTO DI SETTORE

“La Xylella non ha solo disseccato gli ulivi, ma ha compromesso per intero il tessuto economico e il paesaggio rurale. L’ulivo è paesaggio, ma anche risorsa economica per imprese e lavoratori”.

Questo il commento del Segretario Generale della Uila di Puglia, Pietro Buongiorno, alle dichiarazioni del Ministro Centinaio, in visita in Puglia.

“Vorremmo tanto che la stessa attenzione riservata alle aziende, che vivono il problema, fosse riservata anche ai lavoratori che hanno visto e vedranno una diminuzione del loro reddito. Avevamo anni addietro sollecitato un intervento immediato attraverso l’applicazione del piano Silletti e soprattutto avevamo sperato in tempi stretti, senza che la situazione divenisse un rimpallo tra giuristi. Ma anche la mancanza di soluzioni mirate e certe ha consentito l’avanzata della batteriosi fino alle porte del territorio barese. Ci auguriamo che le dichiarazioni del Ministro Centinaio sull’impegno riservato al nostro territorio siano veritiere, in modo da poter contare sulla collaborazione di tutti per poter individuare interventi mirati che aiutino il nostro settore messo ormai in ginocchio”.

“Siamo pronti ad essere collaborativi – continua Bongiorno – sulla perfettibilità della Legge 199. Siamo disposti a confrontarci come Sindacato di categoria, sia sul versante repressivo che su quello propositivo. E’ una evidente stortura il reato penale anche per una lieve omissione di tipo amministrativo, solo perché reiterata. Bisogna innanzitutto stabilire un discrimine tra aziende che operano in un regime di sostanziale legalità da quelle che operano in condizioni di sfruttamento e illegalità. Per questo chiediamo di definire la casistica dei diversi livelli di gravità degli indici di sfruttamento previsti dalla legge”.

“Al contrario, la proposta ripresa a più voci di rimettere mano al sistema dei voucher in agricoltura è incomprensibile – conclude Buongiorno – e si prefigura come una disarticolazione del settore a danno dei lavoratori. I voucher nel settore agricolo sono disciplinati dalla Legge 96 del 2017 che ne prevede l’utilizzo solo per studenti e pensionati, dunque per persone che non sono in cerca di un’occupazione stabile, senza accesso alle tutele previste dal settore. Abbiamo chiesto ai Prefetti pugliesi che vengano istituite le Sezioni Territoriali della Cabina di Regia per una migliore gestione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro e abbiamo invitato i nostri parlamentari ad un’attenta riflessione sulla questione. Siamo fiduciosi che il Governo voglia incontrare il Sindacato per un confronto reale nel rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori”.

Sulla eventuale reintroduzione dei voucher, si esprime anche Franco Busto, Segretario generale della UIL di Puglia. “L’uso indiscriminato dei voucher non solo avrebbe l’effetto di destrutturare il contratto di settore, ma comprometterebbe seriamente le tutele e i diritti acquisiti di tanti lavoratori dell’agroalimentare. Ci auguriamo che il Parlamento ascolti non solo il Sindacato, ma i territori in generale, e non faccia rientrare dalla finestra quel che era uscito dalla porta, danneggiando un settore strategico per il Paese e per il Mezzogiorno in generale”

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