Si chiude con una sconfitta la regular season della Rossotono Mesagne. In quel di Molfetta, i ragazzi di coach Carone, occasionalmente head coach di giornata, incappano in una sconfitta meritata e un po’ inattesa, non tanto nella sostanza quanto nei modi.
Privi di Stella e De Ninno non al meglio e con il primo posto già assicurato, la Virtus inizia bene l’incontro spinta dalla coppia Mazzullo-Mucenieks. A metà quarto, tuttavia, il Molfetta mette la freccia grazie all’ottimo ingresso di Didonna. Di fatto, da questo momento la partita non avrà più cambi di inerzia, complici sicuramente le maggiori motivazioni dei padroni di casa. Il primo quarto si chiude sul 20-15, lasciando intravedere un atteggiamento gialloblu meno combattivo che trova conferma nel secondo parziale, nel quale la Rossotono mette a segno appena 7 punti (39-22).
Al rientro, la reazione che era lecito attendersi non arriva ed il divario tra le due squadre inizia ad allungarsi prima sul 52-33 ai trenta minuti, poi sul 77-46 che chiude i giochi.
Poca Virtus al PalaPoli, un po’ per le assenze di Stella e De Ninno, un po’ per l’approccio non esattamente all’altezza del ruolo di capolista, un po’ (forse soprattutto) per le enormi motivazioni dei padroni di casa. Nessun dramma, ovviamente, considerando che la gara non aveva alcuna validità ai fini della classifica. I ragazzi di coach Olive chiudono al primo posto in un girone difficile ed equilibrato e possiamo dire, al netto del campanilismo, con pieno merito. I risultati degli altri campi regalano ai quarti un derby infuocato contro l’Assi Brindisi, sul quale vi aggiorneremo nei prossimi giorni.
Molfetta: Suraci 11, Scarpone 11, Costa 2, Delmas 11, Chiriatti 4, Sasso 0, Didonna 7, Patimo 0, Mongelli 0, Infante 22, Mezzina 9. All. Gesmundo.
Mesagne: Idrissou 11, Stella NE, Piscitelli 5, Qittane 1, Mucenieks 11, Kalan 3, Berdychevskyi 0, Oboichuk 0, Ndoye 0, Carriero 0, Mazzullo 8, Maralossou 7. All. Carone, Ass. Olive.