Carabinieri, Vigili Urbani, sanitari del 118, servizi sociali del comune e Pompieri sono intervenuti sul ponte che porta al centro commerciale per convincere una donna di Mesagne ad abbandonare la sua protesta. La signora si era incatenata per reclamare, ancora una volta, la sua contrarietà sulla decisione dei sanitari di trasferire la figlia disabile 33enne presso una struttura lontana da Mesagne. La donna aveva già protestato davanti all’ospedale Perrino e all’ufficio Servizi sociali del Comune. Dopo poco sono intervenuti anche i parenti che hanno tentato di convincerla a liberarsi e a raggiungere la propria abitazione nel centro storico. Dopo diverse ore di confronto con il luogotenente D’oria in abiti civili, la signora ha presentato una denuncia, ha spiegato il problema e poi è andata a casa.
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