Esperienze personali o artistiche, spezzoni di vita, sentimenti e collezioni di 5 persone rappresentano il secondo step del progetto “Time Capsule Puglia” partito nei mesi scorsi grazie alla storica dell’arte Anna Maria Panzera. L’iniziativa vede la collaborazione della Mostra Andy Warhol in Puglia, del Messapica Film Festival e del Comune di Mesagne. Domenica 20 ottobre, alle ore 18:30 presso la “Gran Sala” del Castello Normanno Svevo, saranno svelate al pubblico le scatole del tempo di Vincenzo De Leonardis (Polaroid type camera); Rosalia Fumarola (My Point of view), Angela D’Urso (The Silences ), Elisabetta Miccoli (Impression chosen from another time), Dalia Giacalone e Sara Danieli (The Women). All’inaugurazione seguirà “Pop Wine” una degustazione di vini a cura della Cantina Produttori di Manduria, partner ufficiale della mostra Andy Warhol in Puglia. La Mostra dedicata al padre della Pop Art potrà essere visitata fino al 9 dicembre. Maggiori info su: www.andywarholinpuglia.it
L’idea delle Time Capsule è nata nei primi anni settanta quando la Factory fu spostata da Union Square nei locali molto più grandi di Broadway. Andy Warhol era un collezionista compulsivo e riconosceva che le scatole di cartone erano un metodo efficace per gestire tutte le sue “cose” o meglio il “materiale” che abitualmente era passato attraverso la sua vita. Fotografie, giornali e riviste, lettere di fan, corrispondenza commerciale e personale, opere d’arte, immagini sorgente per opere d’arte, libri, dischi, cataloghi di mostre, messaggi telefonici, insieme a oggetti e innumerevoli esempi di “cose” effimere, come annunci per letture di poesie e inviti a cena che venivano sistemati quasi quotidianamente in una scatola tenuta comodamente vicino alla sua scrivania. Una volta che la scatola era piena, la sigillava con del nastro adesivo, la segnava con una data o un titolo e la mandava in deposito. Dal 1974 al 1987, Warhol finì 612 Time Capsules. Collettivamente, questo materiale offre una visione unica nel mondo privato di Warhol, oltre a un’intuizione “istantanea” del tempo.