Mentre in Comune la commissaria prefettizia, dott.ssa Pasqua Erminia Cicoria, continua ad incontrare i dirigenti per ricomporre il puzzle del bilancio, in giro per la città si moltiplicano gli incontri per definire schieramenti e individuare candidati. Ieri pomeriggio gli ex consiglieri di maggioranza, l’ex giunta e qualche personalità vicina alla già amministrazione Molfetta si è data appuntamento in un locale nei pressi del semaforo dei Domenicani per rinsaldare i legami di una vecchia alleanza. Dal confronto sembrerebbe uscito fuori solo la missione affidata all’ex assessore Marco Calò di verificare possibili intese in vista delle amministrative di Maggio. Calò proverà, come crediamo, un approccio anche con Italia in Comune di Antonio Calabrese al momento battitore libero e corteggiato da più pretendenti. Niente di ufficiale in questo schieramento rispetto al candidato sindaco. L’individuazione di Toni Matarrelli, che molti credevano scontata, non sarebbe al momento argomento di confronto.
Nel centrodestra si delinea, invece, una alleanza tra forze moderate: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Direzione Italia e rappresentanti della lista civica Mesagne Moderata. I riferimenti locali e provinciali si sono incontrati nei giorni scorsi per cercare di discutere di programmi e candidati. Su quest’ultimo tema qualche componente starebbe pensando di individuare il candidato sindaco attraverso le primarie. Allungando di molto il confornto.
Dall’altra parte del centrosinistra con il PD alla ricerca di partner, si starebbe rafforzando l’ipotesi di un accordo con il movimento politico de “La M”. L’ex assessore Manuel Marchionna, che di questo gruppo di giovani pare essere il guerriero, avrebbe condiviso l’appello di Maria De Guido ad abbassare i toni del confronto. L’ultimo comunicato stampa ci pare ispirato da questa convinzione. Anche qui tanti nomi di probabili candidati sindaco (Fernando Orsini, Rosanna Saracino e Nicola De Guido) ma senza nessuna conferma. Probabile una candidatura al consiglio comunale dell’ex sindaco Molfetta tornato nelle ultime ore in camice bianco.
Chi invece ancora sembrerebbe in alto mare è il Movimento 5 Stelle che non affronterà la disputa elettorale con l’alleato di Governo Salvini già in accordo con il Centrodestra Moderato. Rumors raccontano di una cena romana con l’On.le Aresta a cui avrebbe partecipato un ex di Civico 26 in odore di candidatura a sindaco. Ma conoscendo le personalità in campo siamo sicuri che si tratti della solita boutade da toto-sindaco a cui non dare importanza.
