E’ stato murato il chiostro dell’Ospedale san Camillo de Lellis per ricavarne un deposito a servizio della farmacia interna. Una serie di segnalazioni sono giunte in redazione dopo i lavori di tramezzatura effettuati all’interno del nosocomio mesagnese. La scelta di chiudere tre lati del chiostro, che si trova al centro dell’ospedale nei pressi del bar, probabilmente è stata assunta dopo l’allagamento dei locali della farmacia che ha provocato danni enormi ai prodotti.
Ma i cittadini si chiedono questi lavori sono in regola? Il chiostro è vincolato dalla Soprintendenza delle belle arti? Questa mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico del comune insieme ad una pattuglia dei Vigili Urbani. Nessuno, per il momento, si lascia sfuggire nulla. Ci sono delle ipotesi al vaglio dei tecnici ma che non sono state ancora divulgate.
Comunque la chiusura del chiostro crea una serie di problemi a quei pazienti che vorrebbero entrare dall’ospedale all’interno della chiesa della Madonna di Loreto. La porta che comunica è stata chiusa e davanti posizionate alcune scatole di prodotti farmaceutici.
Inoltre, nel giardino del chiostro vive una colonia felina che necessita di cure. Adesso questi gatti rischiano di non ricevere le giuste attenzioni da parte dei volontari. L’accesso al giardino è al di là dei muri fatti costruire per chiudere il chiostro. L’unica porta che permette l’accesso nel giardino è aperta dal lunedì al sabato, su richiesta. E la domenica chi si prenderà cura di questi gatti?