Anche il Comune di Mesagne avrà il CUG (“Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”). Finalmente al via le procedure per l’attivazione.
La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Mesagne, esprime soddisfazione per questo importante risultato che va nella direzione di una politica di uguaglianza e parità di genere anche all’interno dell’Ente. Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) previsto dalla Legge 183/2010 sostituisce, unificando le relative competenze, i Comitati per le Pari opportunità e i Comitati paritetici per il fenomeno del mobbing, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche e da altre disposizioni per operare per la “valorizzazione del benessere di chi lavora e contro ogni forma di discriminazione”.
“Come è noto uno dei compiti della Commissione per le Pari Opportunità – ha sostenuto Giovanna Bozzi, presidente della Commissione – è quello di promuovere una politica di uguaglianza fra i generi, rimuovendo quegli ostacoli che di fatto impediscono la piena parità anche e soprattutto nel lavoro”. La stessa Commissione, attraverso l’impegno delle diverse professionalità che la animano, ha svolto e svolge un lavoro di stimolo nei confronti di tutti gli organi di governo della città, promuovendo indagini sugli aspetti più rilevanti della condizione femminile nel territorio comunale e all’interno dell’Ente stesso.
L’attivazione del CUG, ha spiegato Giuliana Grasso – componente della Commissione – grazie anche alla sensibilità del Segretario Generale, Dott.ssa Giorgia Vadacca, “rappresenta una importante occasione per l’Ente stesso, per monitorare, prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione, dovuta non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza e all’orientamento sessuale, valorizzando le differenze, migliorando la qualità del lavoro, fornendo nuove opportunità di sviluppo professionale e rimuovendo tutti gli ostacoli che ancora si frappongono ad una piena cultura delle pari opportunità”. Al CUG parteciperanno dipendenti e dirigenti particolarmente sensibili ed interessati: così la costituzione del CUG rappresenterà non un adempimento formale ma un organismo facilmente identificabile e credibile.