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Per la nona giornata del campionato regionale di C silver, la New Virtus Mesagne, dopo l’entusiasmante vittoria ottenuta in casa dell’AP Monopoli, torna tra le mura amiche alla ricerca del primo sorriso interno stagionale. Ospite dei ragazzi di coach Bray è il Cui Bari, formazione che naviga a metà classifica con sei punti all’attivo, due in più della formazione mesagnese. Fischio d’inizio alle ore 18.30 di domenica 1 dicembre, agli ordini dei sign ori Pocognoni e Dimonte. Questa settimana abbiamo raggiunto Andrea Gualano, guardia di 24 anni che ha sposato il progetto virtussino dopo una lunga militanza nella Mens Sana Mesagne.
– Due vittorie nelle ultime 3 gare. Che cosa è cambiato?
^ Vincere aiuta a vincere. Sicuramente adesso abbiamo il morale alto, ma non dobbiamo né possiamo fermarci. Dopo ogni partita si ricomincia da zero, pensando subito alla gara successiva. Mancano ancora tante partite e dobbiamo solo rimanere concentrati.
^ Vincere aiuta a vincere. Sicuramente adesso abbiamo il morale alto, ma non dobbiamo né possiamo fermarci. Dopo ogni partita si ricomincia da zero, pensando subito alla gara successiva. Mancano ancora tante partite e dobbiamo solo rimanere concentrati.
– Domenica una sfida da vincere per regalare il primo successo al pubblico di casa. È una New Virtus da trasferta, oppure è dipeso tutto da un calendario particolarmente difficile?
^ Nelle sfide passate abbiamo provato con tutte le nostre forze ad agguantare i primi due punti casalinghi, per noi e per il nostro pubblico. Purtroppo ancora non ci siamo riusciti, anche perché abbiamo ospitato fino ad oggi squadre davvero forti. Questo, ovviamente, non significa che affronteremo con leggerezza le avversarie del nostro stesso livello. Nessuna partita è facile.
^ Nelle sfide passate abbiamo provato con tutte le nostre forze ad agguantare i primi due punti casalinghi, per noi e per il nostro pubblico. Purtroppo ancora non ci siamo riusciti, anche perché abbiamo ospitato fino ad oggi squadre davvero forti. Questo, ovviamente, non significa che affronteremo con leggerezza le avversarie del nostro stesso livello. Nessuna partita è facile.
– Facciamo un passo indietro. Che cosa è scattato nella vostra testa nell’ultimo quarto di Monopoli?
^ Eravamo sotto di 21 punti e semplicemente non abbiamo mai smesso di crederci. Abbiamo giocato un ottimo ultimo quarto, incoraggiandoci l’un l’altro. Con il passare dei minuti abbiamo preso fiducia sia in attacco che in difesa, rimontando una gara pazzesca. Mauro Poci
^ Eravamo sotto di 21 punti e semplicemente non abbiamo mai smesso di crederci. Abbiamo giocato un ottimo ultimo quarto, incoraggiandoci l’un l’altro. Con il passare dei minuti abbiamo preso fiducia sia in attacco che in difesa, rimontando una gara pazzesca. Mauro Poci