Non si sono fatti scoraggiare dal buio e hanno continuato le ricerche, coordinati dai Vigili del Fuoco pronti a far giungere a Mesagne dei droni e un elicottero. I poliziotti del Commissariato di Mesagne, guidati dal dott. Giuseppe Massaro, impegnati da ieri pomeriggio nelle ricerche di un anziano di Mesagne che si era allontanato da casa verso le 17.30, poco prima dell’una di notte lo hanno rintracciato nelle campagne comprese tra la provinciale per San Pancrazio e San Donaci. Incubo finito per la famiglia mesagnese che aveva immediatamente denunciato la scomparsa del loro parente.
L’uomo, sicuramente in stato confusionale, era uscito di casa per raggiungere la campagna di proprietà, dove però non è mai arrivato perché ha sbagliato strada e non è più riuscito a orientarsi. Non sapeva dove si trovasse, anche se, prima che il telefono si spegnesse, era riuscito a comunicare con la figlia e con la Polizia. Le informazioni che riusciva a fornire erano poco chiare e non riusciva a dare indicazioni precise sulla sua posizione. Le ricerche si erano concentrate anche sulla cella telefonica che i poliziotti erano riusciti a localizzare, ma non in maniera precisa, perché nelle campagne non viene triangolata, lasciando così diversi chilometri quadrati da scandagliare, tra alberi, vigneti e altre colture che non permettevano una visuale nitida. I Vigili del Fuoco non hanno mai fermato le ricerche, il protocollo previsto in questi casi ha continuato la sua efficacia. Nelle ricerche sono stati impegnati anche i volontari della Protezione Civile. Tutti insieme hanno continuato a perlustrare i sentieri, qualche anfratto, e poi hanno scorto l’auto, rimasta impantanata con la batteria scarica. Lui era lì vicino e aspettava di ritornare a casa. Adesso sta bene.
