#FestivaldellIpocrisia in “Salsa Rossa 🔴”
📍Ieri in molte piazze e luoghi d’#Italia – anche nella mia #Mesagne – sparuti gruppi di cittadini si sono dati appuntamento in risposta all’invito di alcune rispettabilissime Associazioni che, per onore del vero, hanno sempre fatto dell’accoglienza (quella vera) il proprio segno distintivo. La cosa che più ha destato sconforto è la circostanza che all’iniziativa di tali Associazioni si siano mischiati #strateghi del momento ed ipocriti #politicanti decisi a sposare quella #solidarietà alleata del sistema che spesse volte è visceralmente connessa al malaffare “mascherato da buoni sentimenti”: un esplicito riferimento alla questione dei migranti, dei naufragi, delle morti in mare…senza colpevolmente voler dimenticare l’intercettazione nella vicenda “#MafiaCapitale”, ove Buzzi conversando al telefono con il socio e braccio destro Carminati sosteneva come “…con gli immigrati si fanno molti più soldi che con la droga”❗️
🤔 Se la qual cosa, come detto, non genera stupore per le Associazioni, sorprende invece non poco scorgere, anche stamani, tra le bacheche dei più noti social con l’unica probabile finalità di pretendere qualche “like” in più (che generi ipotetico consenso e visibilità), personaggi della cd. “#sinistra”, gli stessi che hanno dato il via libera a bombardare la Libia per mano degli amici #Francesi, che han fatto soldi sul business dell’immigrazione ed i cui compagni di partito sono invischiati in procedimenti penali e misure privative della libertà personale per aver ordito truffe e frodi con i denari destinati all’accoglienza e non solo a quella, che han mandato militari a far le guerre, che hanno lasciato che la gente si suicidasse per mancanza di lavoro, indossare le #MaglietteRosse: “la maglietta rossa se la dovevano mettere già dieci anni fa”!
‼️Noi cd. “altri” continuiamo invece imperterriti a salvare vite con la Guardia Costiera, abbiamo lasciato aperti i nostri porti, e a farci la morale (a noi che non facciamo accedere ai nostri porti le imbarcazioni che non rispettano le leggi) sono quelli che hanno chiuso i porti (Francia) o li apre a singhiozzo (Malta o Spagna).
L’azione del premier Conte, dei ministri Salvini e Toninelli ha fatto venir fuori tutte le ipocrisie di una #Europa che pensava bene di relegare la nostra nazione a “centro speciale d’accoglienza” di tutto ciò che la situazione emergenziale proponesse. Ed infatti negli ultimi anni siamo stati lasciati soli e permesso il salvataggio ed accoglienza di oltre 600.000 immigrati che il più delle volte si sono dimostrati irregolari in merito al proprio status di “rifugiato”.
Quanto al pericolo di alzare muri rispetto all’emergenza #migranti, sono d’accordo con Papa Francesco, ma i muri li abbiamo visti da parte dell’Europa: non sono in cemento e filo spinato ma si chiamano Regolamento di Dublino e Paese di primo approdo. Sono muri che non vediamo ma che sono scritti nelle regole europee e che di fatto non rendono equidistribuiti i compiti tra le Nazioni.
Fino a qualche mese fa pensavamo che sul tema “migranti”, con l’Europa ed i Paesi Membri, si potesse seguire una strada un po’ più gentile ma poi ci siamo resi conto che se non davamo dei segnali ci avrebbero continuato a dire “occupateneve voi, che siete bravi”. È bastato dire “le Ong non le facciamo più accedere ai nostri porti”, che tutto il sistema europeo è andato in #tilt!
🗣 Spiegatelo, poi, ai Cittadini il senso delle magliette rosse ma che non sia però il “rosso” che a voi altri più garba! Quel rosso come il sangue che è scorso grazie all’ipocrisia di tanti e al business di taluni, quel rosso che assume contorni di #Ipocrisia, quel rosso di quei radical chic di SX con portafogli a DX.
È Domenica e mi piace prendere a prestito una splendida pagina di un noto Libro da cui ho tratto un brano significativo: «Il vostro parlare sia “sì, sì, no, no”; il di più viene dal Maligno» (Mt 5,37)
Buona riflessione amici cari e felice domenica 👍