Home Politica Opposizione: “Il Sindaco Molfetta non ci considera. Ritrovi la via del dialogo”

Opposizione: “Il Sindaco Molfetta non ci considera. Ritrovi la via del dialogo”

da Cosimo Saracino
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Nella giornata di ieri l’Amministrazione comunale ha lanciato due videomessaggi, uno del Sindaco e l’altro dell’Assessore alle attività produttive Antonio Marotta.
Nella sua breve comunicazione il Sindaco Molfetta ha annunciato che l’Amministrazione comunale avvierà una “petizione popolare” per l’intitolazione del parco “ex campo sportivo” e che il “bando” per l’affidamento dei due locali, di cui uno adibito a bar e l’altro ad edicola, è già pronto.
Ricordiamo che solo pochi giorni fa, durante l’ultimo Consiglio comunale, i consiglieri comunali di opposizione avevano chiesto al Sindaco chiarimenti su questi aspetti e lo stesso aveva assicurato che tutti i consiglieri sarebbero stati informati circa l’evoluzione delle vicende.
Spiace, invece, dover constatare per l’ennesima volta che l’Amministrazione Molfetta, continua ad ignorare le forze politiche di opposizione, in violazione dei loro diritti, ed estromette scientemente dal dibattito politico le minoranze. Decisioni come quelle preannunciate dal Sindaco meritavano un approfondimento di merito ed un ampio coinvolgimento politico nelle apposite Commissioni consiliari.
“Così è (se vi pare)” diceva Pirandello! E questo sembra essere il motto della giunta Molfetta.
Nel secondo videomessaggio, il protagonista è l’Assessore alle Attività Produttive che dal “cuore” (per usare la sue stesse parole) della Città ha preannunciato che nella giornata di domani sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei locali di Piazza Commestibili.
Ancora una volta nessun passaggio in Commissione consiliare, nessun incontro informale, neppure un cenno nella recente conferenza dei capigruppo o in Consiglio comunale. Eppure l’Amministrazione aveva quasi sfidato le opposizioni ad offrire contributi di merito, dimenticandosi però di creare le condizioni affinché idee e proposte potessero arrivare.
Mai nella storia politica mesagnese le istituzioni erano state a tal punto mortificate: una giunta che esegue le decisioni prese da pochi, che si compiace spesso e volentieri con se stessa ed agisce nella totale assenza di partecipazione e condivisione, sapendo di poter contare sui numeri quando questi occorrono per votare.
Vorremmo ricordare, al Sindaco in primis ed ai suoi assessori, che la condivisione delle scelte che riguardano la città non è un atto di debolezza; al contrario rafforza le scelte stesse e radica nelle coscienze la democrazia che a Mesagne, invece, sembra essere sospesa. Se i Consiglieri comunali sono esautorati delle loro prerogative, allora si rinunci a tutto, finanche a convocare i Consigli comunali, inserendo anche questa tra le voci di risparmio.
Inoltre, se oggi il Sindaco e la sua giunta hanno traguardato l’inaugurazione di una delle opere più importanti mai realizzatesi a Mesagne, questo lo devono ai precedenti amministratori e ai tecnici che l’hanno progettata, fatta finanziare e cantierizzata!
Quindi, appaiono inopportune le dichiarazioni dell’Assessore al ramo che sente solo il bisogno di ringraziare tutti coloro che l’hanno (a suo dire) aiutata nell’organizzazione della cerimonia di apertura, ma non avverte la “sensibilità” o il “garbo istituzionale” di ringraziare pubblicamente (ma in verità, neppure in privato) quanti hanno contribuito a restituire ai cittadini mesagnesi uno spazio rigenerato, un polmone verde, un nuovo punto di aggregazione. Quando tutto ciò avveniva l’Assessore Librato era impegnata altrove, chi c’era però avrebbe dovuto raccontarle la storia di quel progetto che affonda le sue radici in diverse amministrazioni. Ci rendiamo conto però che non si può sprecare un’occasione cosi ghiotta per mettersi in bella mostra.
Nel prendere atto della condotta dell’Amministrazione Molfetta, auspichiamo, tuttavia, che in un ritrovato spirito democratico, ritorni (anzi, cominci) a praticare la via del dialogo a livello istituzionale e con le diverse sensibilità presenti nella Città; diversamente, persistendo questo atteggiamento, cadranno nel vuoto gli appelli, lanciati solo nel momento del bisogno, ad un comune senso di responsabilità.

Gruppi consiliari
PD – Io ci credo
Mesagne per Guarini Sindaco
Gruppo misto

Segreterie politiche
Partito Democratico
Progettiamo Mesagne
Civico 26

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