Davide Rizzo, Ilenia Gagliardi e Giorgia Zezza della classe 3B della scuola sec. di primo grado “Materdona Moro”, coordinati dalla prof.ssa Patrizia Marsano, hanno scritto al Santo Padre preoccupati per il conflitto in Ucraina; gli alunni, desiderosi di risposte circa l’avvenire del mondo e il loro stesso futuro, sfiduciati sulla natura dell’uomo e sul suo destino, sono stati rincuorati dal Pontefice, il quale, per mezzo del cardinale Roberto Cona, ha rivolto parole di speranza agli adolescenti. Il Santo Padre, colpito dalle parole usate dagli adolescenti, ha esortato a “lavorare per la pace” e a “fare delle armi strumenti di pace”, solo così i conflitti nel mondo potranno terminare.