La piattaforma Dedalo utilizzata per pagare i buoni della mensa scolastica sta mettendo a dura prova i genitori. Le convenzioni stipulate dalla società proprietaria di Dedalo con gli istituti di credito che effettuano bonifici on line sono poche e si riferiscono per la maggior parte a banche che non hanno sede nella nostra città. Nessuna convenzione con Poste Italiane dove molte famiglie hanno aperto il conto corrente. Per questo motivo i genitori sono costretti ad andare nelle ricevitorie per caricare il “Borsellino elettronico” con l’aggravio di costi. “Ma chi ha scelto questo servizio?” Si chiedono amareggiate le famiglie mesagnesi costrette a pagare 2 euro di commissioni in ricevitoria per ogni singola ricarica. “Non sarebbe stato più utile pagare con un pos direttamente in Comune?”
Oggi, comunque, è iniziato il servizio della mensa nelle scuole e qualche sbavatura c’è stata. In redazione è arrivato lo sfogo di una mamma che racconta: “Salve vi scrivo per quanto riguarda il servizio mensa iniziato oggi e già i primi problemi… è una vergogna! oggi vengo chiamata dalla maestra per andare a prendere mio figlio perché non c’era il nominativo per la mensa… ovviamente io perplessa parlo con la maestra e lei capendo l’errore che c’era stato dall’ufficio “competente” mi dice di lasciare il bimbo li e sarebbe stata lei a cedere il suo piatto senza creare disagio al bambino.. e di questo ringrazio le maestre per il tatto e l’umanità che hanno avuto… ma io chiamo subito l’ufficio per chiedere spiegazioni e risolvere il problema ma non sono disponibili a darti retta e dopo varie chiamate mie di mio marito e email inviate si scusano per l’errore. Ovviamente si scaricavano la colpa l’un l’altro e mi dicono che ripristinano tutto… io me lo auguro e lo spero per loro perché se dovesse succedere di nuovo non accetto nemmeno le scuse.. capisco il nuovo sistema ma per questo ci vogliono persone competenti perché con i bambini non si scherza!“
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