Sono partiti ieri i lavori di recupero dell’antico balcone del palazzo Rini-Scazzeri. L’affaccio molto caratteristico presenta una balaustra molto degradata e a rischio di crollo con distacco di materiale. Tanto che Amministrazione Comunale ne ha ordinato il presidio con apposito tessuto al fine di proteggere i passanti dai materiali che cadono in seguito a distacco. Questo angolo di centro storico presente in piazza Sedile ha un fascino che attrae l’attenzione dei tanti turisti che arrivano a Mesagne. Sulla facciata del palazzo si possono ammirare anche dei doccioni antropomorfi che nello stile e nell’apparato decorativo ci consentono di leggere e datare il palazzo. Lo stabile è di proprietà dell’ente ecclesiale Rini-Scazzeri. Progettista e direttore dei lavori è l’arch. Savino Martucci, le maestranze che lavoreranno sono della Cea Construction di Mesagne. Gli interventi previsti sono quelli codificati per il recupero della pietra leccese materiale di cui è costituita la balaustra del balcone ed in particolare preliminarmente si procederà alla rimozione di depositi superficiali parzialmente aderenti (quali terriccio, guano etc.) con acqua demineralizzata, spruzzatori, pennelli, spazzole di saggina e spugne. Inoltre, è stata prevista la rimozione del pavimento (in battuto di cemento) del balcone e la realizzazione di nuovo pavimento in battuto di cocciopesto