Arguto e sorridente anche quando le situazioni gli imponevano di essere autorevole, il sovrintendente capo Roberto Barletta è stato poliziotto nell’anima, sempre al servizio della comunità di Mesagne per 25 anni. Questo è il ricordo che colleghi ed amici conservano di lui, in servizio presso il Commissariato di Mesagne fino a qualche giorno fa, quando per lui è ufficialmente scattata l’ora per il meritato riposo.
La sua vita ha avuto per decenni una storia in divisa dedicata alla Polizia di Stato, fino all’ultimo giorno di lavoro dedicato a perlustrare il territorio nelle macchine della sezione Volante. L’attaccamento al suo ruolo, Roberto Barletta lo ha dimostrato in numerose occasioni, sia come investigatore che come persona che ha sempre amato il suo ruolo e rispettato i colleghi. Forse uno degli ultimi uomini al comando del dott. Giuseppe Massaro, Roberto Barletta conosce palmo a palmo il territorio di Mesagne. Riesce a riconoscere ogni persona dal modo di camminare e a individuare relazioni familiari utili alle indagini.
Queste caratteristiche le ha affinate nel corso del tempo, monitorando continuamente il territorio mesagnese. Adesso potrà dedicarsi alla famiglia e vivere ancora di più nella sua comunità di origine, San Michele Salentino, a cui è sempre rimasto legato.