DOMENICA 10 LUGLIO ORE 19:30 NELL’AUDITORIUM DEL CASTELLO NORMANNO-SVEVO DI MESAGNE
Un rione popolare milanese, tra tardi anni Settanta e primi anni Duemila, è teatro di vicende di ordinario degrado e cupi riflessi della Storia, dal terrorismo rosso all’esecuzione dei coniugi Ceausescu il giorno di Natale del 1989.
Nella coscienza lacerata di Lorena, una donna di mezza età tradita e abbandonata, la voce indistinta del quartiere risuona a rievocare episodi piccoli e grandi, che la sua mente eccitata trasforma nel materiale vivo di una riflessione sull’importanza cruciale del Male.
E se la presa di coscienza di Lorena ha il timbro ultimativo e straziante dell’autoanalisi, filtrata anche attraverso i racconti sul marito sciupafemmine, sulla bambina disadattata amata come una figlia e sulla fine ingloriosa dell’amico-gemello, sarà invece lo strambo medico-filosofo Giavazzi a dare lucidamente corpo a un’idea rovesciata della vita: senza il Male neppure il Bene potrebbe esistere
Davide Gatto
È nato nel 1961 a Milano. Vive in Puglia, a Francavilla Fontana, dove insegna Lettere in un liceo. Ha partecipato alla redazione della Enciclopedia della filosofia e delle scienze umane Compact De Agostini scrivendo le voci relative agli autori della letteratura cristiana antica, greca e latina. Collabora con “Nazione Indiana”, “minima&moralia” e altre riviste on line.